Il percorso compiuto in venti anni dall’organizzazione della Fiera Medievale Franca è apparso in tutta la sua maturità nell’ultimo fine settimana a Mesagne.
Il Gruppo Storico Città di Mesagne e la Magghy Costumes d’Epoque si sono dimostrati, ancora una volta, all’altezza di questa rievocazione, coinvolgendo persone, attività e istituzioni. Tante le novità di questo 2024 che hanno intrigato i visitatori. Andando in giro per il centro storico, era palpabile l’ammirazione e la soddisfazione di tanti ospiti provenienti da diverse parti della Puglia, che si sono incrociati con i turisti che in questi giorni soggiornavano a Mesagne e nei comuni limitrofi.
Il lavoro di allestimento dell’accampamento medievale è stato il biglietto da visita della manifestazione, e ricca è stata la fiera con gli stand di artigiani ed espositori. Lo spettacolo del fuoco ha lasciato tutti a bocca aperta, così come la cena medievale, gustosa e davvero a tema. Lo spazio dedicato a Franco Bianco, con le sue conoscenze sulle erbe aromatiche e selvatiche del nostro territorio, ha garantito anche quel tratto di cultura contadina necessario per arricchire l’evento. La Fiera Medievale Franca è stata anche il palcoscenico ideale per far esibire splendori talenti che la nostra comunità deve avere la capacità di coccolare: la compagnia AttoTerzo di Tony Bottazzo e tutti coloro che collaborano.
La rappresentazione Leta 2.0 che si è svolta ieri sera sul sagrato della Chiesa Madre è la cifra di un gruppo di attori e professionisti di grande qualità. L’interpretazione, i testi e le musiche di Davide Petiti hanno esaltato la leggenda della Signura Leta che negli anni senza internet spaventava grandi e bambini. Tutto ha funzionato per il meglio: il corteo storico (mai così partecipato), la scacchiera vivente e la presenza dei rapaci, vere calamite per i più piccoli. Complimenti davvero a tutta la squadra, con un particolare richiamo a Giovanni D’Aloisio e Margherita Ignone, colonne portanti e motori di una manifestazione cresciuta fino a diventare pronta per un nuovo salto di qualità.