Mentre si è in attesa della nomina del liquidatore per la cooperativa ‘Terre di Puglia-Libera Terra’, a cui erano stati affidati i terreni confiscati alla criminalità organizzata tra Mesagne e Torchiarolo, arriva sul tavolo del sindaco e del Prefetto Carnevale una proposta. A formularla è Massimo Alibrando, presidente della Cooperativa Sociale Cantalupi, che si è detto disponibile a gestire questi terreni per evitare che la produzione venga compromessa. Una manifestazione di interesse che potrebbe essere presa in considerazione se valutata sotto il profilo economico.
Nei prossimi giorni continueranno gli incontri per risolvere la questione del debito accumulato dalla cooperativa gemmata dall’associazione Libera di don Ciotti, e si potrebbe capire come le amministrazioni comunali, proprietarie dei terreni e delle due masserie, Canali e l’altra tra San Pietro e Torchiarolo, decideranno sul proseguimento delle attività, che dovranno avere nell’affermazione del valore della legalità – e non solo nel profitto – il punto cardine su cui lavorare.