Per il quarto turno di campionato, la Rossotono Mesagne ospita il Barletta Basket, fanalino di cosa fermo a 0 punti sebbene annoveri nel proprio roster gente del calibro di Caceres, Serino e l’ex di turno Galantino. La Virtus arriva un po’ incerottata alla sfida, con Oboichuk alla sua prima convocazione dopo il lungo infortunio e Mucenieks e Ndoye non al meglio.
Il primo quarto è un valzer gialloblu: la squadra di Olive prende subito il comando delle operazioni imprimendo alla sfida dei ritmi insostenibili per la formazione ospite. Appare evidente, al netto delle qualità tecniche delle due formazioni, la differenza di spirito e forma fisica tra i gialloblu e gli avversari. Alla prima sirena il punteggio è già 21-12.
Il secondo quarto riprende il copione del primo: Coach Olive ruota il quintetto mantenendo sempre alta la pressione sui rossoneri che fanno fatica a gestire la “zone press” messapica. Galantino, molto attivo nel primo quarto, cala vistosamente ed il solo Serino non è sufficiente a tenere in partita il Barletta. All’intervallo il tabellone recita 45-20.
Al rientro gli ospiti passano ad una difesa a zona e nei primi scambi il Mesagne soffre ad adattarsi. Qittane su assist “no look” di Stella sblocca la Virtus che, di fatto, chiude definitivamente la gara sempre sull’asse Stella-Qittane. Negli ultimi minuti del terzo parziale i gialloblu rallentano in piena gestione, tanto che la bilancia non torna mai in equilibrio (62-32).
L’ultimo quarto è pura accademia: Angelini mette a segno due triple che spezzano le gambe agli ospiti, poi è girandola di cambi: in casa New Virtus fa l’esordio stagionale a referto il giovane Carriero, che firma 4 punti nel tripudio del pubblico messapico. Non accade più nulla, la gara scivola via senza particolari spunti fino al 90-45 che sancisce la terza vittoria consecutiva della Rossotono
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