Cosa succede quando la voglia di sperimentare, di mettersi in gioco e lavorare in gruppo investe docenti e alunni? Succede che una semplice attività proposta per sensibilizzare i ragazzi all’uso quotidiano della gentilezza si espande piano piano in un consiglio di classe, poi in un altro, poi in un altro ancora. E’ quanto accaduto nel mese di novembre durante lo svolgimento del progetto interdisciplinare “Il fiore della gentilezza” che è stato proposto da alcuni docenti ai colleghi di un consiglio di classe e poi ha coinvolto altre classi e altri docenti, presi dall’entusiasmo di coltivare questo fiore della gentilezza, di curarlo, di conoscerne e apprezzarne tutti i colori e tutte le sfumature.
Le classi direttamente coinvolte sono state la 1^C, 2^C e 2^D e le attività sono state creative e disparate: un originalissimo e coloratissimo Manifesto della gentilezza in 1^C durante le ore di Italiano, il “Gentilfiore” con le parole gentili in Inglese e Francese, divertenti scenette in Lingua straniera, gli stessi alunni si sono divertiti a cantare, nelle ore di Musica e Inglese, la canzone “You can count on me” di Bruno Mars…e siamo certi che continueranno a canticchiarla ancora per un po’. In 2^C e 2^D, nelle ore di Scienze, i ragazzi si sono occupati della piantumazione di semi e piantine, per imparare ad essere gentili anche con l’ambiente prendendosene cura. In 2^D si sono cimentati nella declamazione in Lingua Inglese e Italiana dell’intensa poesia “Gentilezza” di Sylvia Plath, sempre questi ultimi hanno riflettuto sull’etimologia della parola “gentilezza”, trovando degli esempi in letteratura; i ragazzi della 1^C hanno, altresì, preparato, durante le lezioni di Arte, dei teneri bigliettini e se li sono scambiati, in 2^C e 2^D, invece, i gesti gentili svolti quotidianamente, sono stati trascritti in Inglese e Francese su cartoncini colorati e inseriti nella scatola della gentilezza posta sulla cattedra.
Gli alunni della 2^D sono diventati chef per un giorno, realizzando, con il prezioso aiuto delle loro famiglie, ricette tipiche inglesi, francesi e italiane e quanto è stato prodotto è stato donato durante l’interessante visita alla Casa di Zaccheo, proprio il 13 Novembre, in occasione della Giornata internazionale della Gentilezza. Le attività non si ritengono di certo concluse in quella data, nella convinzione, da parte dei docenti, che una sola giornata o una settimana o un mese, non sono sufficienti a rendere la gentilezza uno stile di vita. I docenti sono molto soddisfatti della risposta degli alunni alle attività proposte che hanno partecipato con grande impegno ed entusiasmo e si augurano che questo delicato “fiore della gentilezza” possa continuare ad essere curato ogni giorno nella vita scolastica, personale e sociale di questi ragazzi.