Nell’ultima gara dell’anno solare, la Rossotono Mesagne fa visita al Basket Fasano, formazione che naviga a metà classifica con 10 punti ed ha un trend assolutamente positivo tra le mura amiche, dove ha raccolto ben 8 punti.
Fin dai primissimi scambi, il Fasano si dimostra squadra ostica, molto strutturata fisicamente e chiusa in difesa soprattutto nell’area pitturata. La Virtus risponde con un gioco arioso, che ha inizialmente in Mucenieks e Kalan gli attori principali, soprattutto dall’arco (15-20).
Nel secondo quarto, i padroni di casa vivono delle iniziative di Musa e Imsandt nel tentativo di invertire l’inerzia della gara, mentre la Virtus gestisce il ritorno degli avversari sviluppando un gioco più di squadra (39-44).
Al ritorno dalla pausa lunga, la mossa di coach Olive è una marcatura a uomo su Imsandt e la pressione di Kalan su Musa. Il nuovo assetto difensivo sembra avere il beneficio voluto, sebbene a metà parziale il Fasano trovi la forza di riaprire la sfida. Nel momento di massima difficoltà, tuttavia, capitan Stella indirizza la gara sfoderando una prestazione maiuscola (58-60).
L’ultimo quarto è duro, agonisticamente cattivo, con il Fasano che prova a giocarsi le sue carte fino alla fine, respinto da una Rossotono matura che porta a casa la quinta vittoria consecutiva (70-75) grazie ad una prova importante nelle due fasi e ad un’ottima gestione del roster, con Stella protagonista di una regia di livello assoluto, impreziosita dal carisma di un vero capitano. Uomo simbolo.
Mesagne: Stella 19, Piscitelli 0, Qittane 3, Mucenieks 15, Kalan 17, De Ninno NE, Berdychevskyi 2, Angelini 8, Oboichuk 3, Ndoye NE, Carriero NE, Mazzullo 8. All. Olive, ass. Carone.