La grande sfida, che ci attende per una società equa e pacifica, è senza dubbio quella interculturale. Solo allargando il nostro orizzonte e adottando vari punti di vista è possibile notare la bellezza anche in chi è diverso da noi per lingua, colore della pelle, cultura e etnia.
All’insegna di questi principi si è aperto l’incontro, che si è svolto in mattinata nell’auditorium della Scuola Secondaria di primo grado Moro, in presenza del Dirigente prof. Salvatore Fiore, il Presidente del Centro Studi e Ricerche IDOS dott. Luca Di Sciullo e i referenti dell’Associazione Bene Comune, Gino Stasi e BrunildaTahirllari.
Dopo aver presentato un interessante video, il dott. Di Sciullo ha esposto il Dossier Statistico Immigrazione 2024, un volume che raccoglie contributi autorevoli provenienti da vari ambiti. È stato ribaditocome il fulcro del diritto internazionale umanitario sia rappresentato dalle Convenzioni di Ginevra stipulate nel 1951, le quali stabiliscono norme per la condotta nei conflitti armati con l’obiettivo di mitigarne le conseguenze e per i rifugiati.
Gli alunni delle classi terze hanno partecipato con grande interesse e coinvolgimento, ponendo agli esperti significative domande sul fenomeno migratorio, sul processo di integrazione, sulle disuguaglianze e sulla subalternità lavorativa subita dagli immigrati. Il vivace dibattito, che ne è scaturito, ha messo in luce la necessità di una maggiore giustizia sociale nei confronti dei cosiddetti “diversi”, ricordando che si tratta di esseri umani che fuggono da guerre, povertà, calamità, dunque persone che sognano legittimamente una vita migliore.
