La Società Cooperativa La Rondine, che gestisce l’Hospice, a seguito delle critiche ricevute nei mesi scorsi quando è partito il servizio a Mesagne fa sapere che: “Si è chiusa con quattro assoluzioni, perché il fatto non sussiste, davanti al giudice del tribunale di Chieti Andrea Di Berardino, l’inchiesta a carico della direzione della Cooperativa La Rondine, incentrata su un appalto indetto a marzo 2022 da parte della ASL Lanciano Vasto Chieti per l’affidamento di servizi psichiatrici domiciliari e semiresidenziali. Il tribunale di Chieti ha completamente scagionato dall’accusa di turbata libertà degli incanti i vertici della cooperativa lancianese, Alberto Giuliani, Guido Di Carlo, Ivan Orsatti e Matteo Giancristofaro (difesi dagli avvocati Sergio Della Rocca, Augusto La Morgia e Massimo Galasso). La difesa aveva sostenuto sin dall’inizio la piena legittimità dell’operato della Cooperativa al punto da richiedere la pronuncia della corte con il rito abbreviato senza neppure attendere il rinvio a giudizio”.
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