Saranno due, nei prossimi mesi di questo 2025, le “Grandi mostre in Puglia” del circuito “Puglia Walking Art”, protocollo d’intesa fra Regione Puglia, Comuni di Francavilla Fontana, Mesagne e Ostuni, Micexperience Rete d’Imprese. Domani, martedì 11 febbraio, alle ore 14, infatti, presso il Padiglione della Regione Puglia nella Borsa Internazionale del Turismo – Bit di Milano, è prevista la conferenza stampa di presentazione delle due grandi esposizioni, che saranno allestite a Mesagne e Francavilla Fontana.
Alla conferenza stampa di presentazione intervengono l’assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia, Gianfranco Lopane; il Direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno; il presidente di Micexperience Puglia, Pierangelo Argentieri; il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli; il sindaco di Francavilla Fontana, Antonello De Nuzzo; il consulente alla Cultura del Comune di Mesagne, Marco Calò; ed i curatori delle due mostre, i professori Pierluigi Carofano e Isabella Valente.
«Domani forniremo alcuni dettagli in più sulle due grandi mostre che saranno realizzate a Mesagne e a Francavilla Fontana – ha annunciato il presidente di Micexperience Puglia, Pierangelo Argentieri –, rispettivamente a partire dalla tarda primavera a Mesagne ed in estate a Francavilla. A Mesagne, con la curatela della prof. Valente, proporremmo il dialogo ed il confronto fra l’impressionismo italiano e quello francese, mentre a Francavilla la mostra curata dal prof. Carofano porterà i visitatori a gustare le esperienze barocche e neobarocche. Guardando ai temi proposti – ha concluso Argentieri – è legittimo pensare ad ulteriori coinvolgimenti di città pugliesi in questo impegno tra pubblico e privato teso a portare in luoghi identitari della nostra regione non solo i tanti turisti che vorranno fare un’esperienza coinvolgente con l’arte, ma anche i tanti nostri concittadini e gli studenti, ai quali tutti offriamo la possibilità di confrontarsi, a casa propria, con i grandi dell’arte europea».