Questa mattina, in una triste e fredda giornata d’inverno, si è concluso il viaggio terreno del professor Ermes de Mauro.
Voce libera e autorevole della cultura mesagnese, ha trascorso tutta la vita tra i giovani educando intere generazioni a proporsi come tessitori di democrazia e combattenti per la libertà.
Uomo colto, schivo, riservato amava l’intelligenza che sapeva cercare, individuare e valorizzare: il suo assillo principale era quello di formare classi dirigenti per il cambiamento e non di addestrare cloni per l’esercizio del potere.
Appassionato di Dante, le sue lezioni sul Sommo Poeta riconciliavano con la vita, scaldavano il cuore e illuminavano il presente.
Per questo oggi Mesagne sente di avere un debito di riconoscenza verso un uomo buono che sapeva stabilire rapporti umani con tutti, perché conosceva il sentimento profondo dell’amicizia.
Di queste qualità professionali e umane del professor De Mauro, che hanno contribuito alla crescita civile, democratica ed antifascista del nostro paese, eravamo convinti quando era in vita, ma ancor più ne avvertiamo il bisogno ora che ci ha lasciato per sempre.
Ciao Ermes
Michele Graduata