Home Cultura “Libere di essere donne”, evento conclusivo del progetto scolastico contro la violenza di genere con Lucia Annibali

“Libere di essere donne”, evento conclusivo del progetto scolastico contro la violenza di genere con Lucia Annibali

da Redazione
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Mercoledì 16 aprile, alle ore 17:30, presso la Sala Agorà di Tenuta Moreno, a Mesagne, VivIlaria aps (associazione di promozione sociale sorta in memoria di Ilaria Scianaro) presenta l’evento di restituzione del progetto scolastico “Libere di essere donne”, realizzato per sensibilizzare le nuove generazioni sulla violenza di genere e sostenuto dall’Istituto Comprensivo Carducci -Materdona di Mesagne.

L’iniziativa, aperta a studenti e docenti, famiglie, istituzioni e liberi cittadini che vorranno essere presenti, vedrà la partecipazione dell’Onorevole Lucia Annibali, avvocata e scrittrice, attualmente difensora civica della Regione Toscana, che presenterà il suo ultimo libro, “Il futuro mi aspetta”, racconto lucido e appassionato della sua vita dopo l’aggressione con l’acido, subita per mano di due uomini assoldati dal suo ex compagno.

Parteciperanno e porteranno i saluti istituzionali: S. E. il Prefetto di Brindisi, Luigi Carnevale; il sindaco di Mesagne, Onorevole Toni Matarrelli; il sostituto procuratore della Repubblica di Brindisi, Giuseppe Nicola De Nozza, presidente della sottosezione brindisina dell’Associazione Nazionale Magistrati; la professoressa Maria Rosaria Pomo, dirigente scolastica del comprensivo coinvolto. Introdurrà l’evento e dialogherà con Lucia Annibali la dottoressa Marina Poci, redattrice di Senza Colonne News e Il7 Magazine.

Il progetto scolastico, guidato dalla professoressa Sara Fasiello, referente dell’associazione, e dalla professoressa Katia Lanciano, responsabile per l’istituto, ha coinvolto gli studenti di seconda e terza media del plesso Gianfrancesco Maia Materdona, inserendosi nel percorso curriculare di educazione civica: sono stati analizzate le radici della violenza contro le donne, spesso nascoste dietro atteggiamenti di controllo, prepotenza e discriminazione, troppo spesso normalizzati nella quotidianità.

Inoltre, con un dibattito interattivo e un laboratorio pratico, gli studenti hanno affrontato casi reali di abuso psicologico e fisico, imparando a decifrare i segnali del pericolo e a promuovere una cultura del rispetto. L’iniziativa, che gode del patrocinio morale dell’Amministrazione Comunale di Mesagne (Ufficio Istruzione), sarà l’opportunità per condividere con la comunità percorsi e risultati del progetto.

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