Il suo sostegno, tanto spirituale quanto concreto, alla Casa di Zaccheo è stato un esempio tangibile di un pontificato attento agli ultimi e ai poveri. Le sue telefonate, inaspettate e commoventi, a tante persone che si sono ritrovate ad ascoltare increduli la voce di Papa Bergoglio, hanno lasciato un segno profondo in tutti.
Indimenticabili anche gli incontri in Vaticano e i saluti personali con un uomo che trasmetteva serenità e una straordinaria profondità spirituale.
In questo rapporto speciale con Mesagne spicca quello con il dott. Giuseppe Milanese e con suo figlio Luca. Per la prima volta, il Pontefice ha scritto un’introduzione a un libro di poesie: Rime a sorpresa, curato da Luca Milanese.
Una vita, quella di Papa Francesco, dedicata al Signore e alla Chiesa, vissuta con coraggio e costante impegno verso i più poveri ed emarginati.
Tra i ricordi che testimoniano questo legame con la nostra comunità, non possono mancare gli incontri a Santa Marta con gli ospiti di Casa Melissa e Villa Bianca, così come i videomessaggi trasmessi durante le serate promosse dalla Fondazione Anna Milanese.