L’ultimo episodio risale a due giorni fa, quando un corridore è stato improvvisamente attaccato da un volatile mentre faceva footing sul prolungamento di via Tumo. Si tratterebbe di un falchetto che ha fatto il nido tra gli ulivi ancora presenti nella zona.
Non si tratta di un caso isolato: sempre più persone raccontano episodi simili e, per precauzione, hanno deciso di evitare quel tratto di strada durante le loro sessioni di corsa. L’uccello, stando alle testimonianze, osserva dall’alto appollaiato su un ramo, per poi lanciarsi in picchiata, spesso mirando alla testa dei passanti.
Fabio, uno dei testimoni, racconta: «Stavo correndo verso Muro Tenente quando ho sentito un forte dolore alla testa. Ho ancora le cicatrici, anche se ormai quasi guarite». Qualche giorno prima, aggiunge, aveva notato un uomo intento a cercare l’uccello tra gli alberi con il cellulare. «Mi ha detto che non ero l’unico: anche altri sono stati aggrediti da questo falchetto».
La Polizia Locale è stata informata della situazione e si ipotizza il coinvolgimento di un esperto ornitologo per valutare il comportamento del rapace. Nel frattempo, chi frequenta la zona è invitato alla prudenza. Un buon cappello potrebbe non essere una cattiva idea.