Il Consorzio per la realizzazione del sistema integrato di welfare dell’ATS Br 4 continua e rafforza l’impegno di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, combinando sensibilizzazione e supporto concreto. Nei giorni scorsi, L’Ente consortile ha inviato una nota dettagliata ai 9 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale, con sede a Mesagne in via Santacesaria 7, chiedendo la massima diffusione circa l’importanza dei Centri Antiviolenza (CAV) convenzionati. I centri, attivi sul territorio, rappresentano veri e propri presidi di accoglienza, protezione e supporto per le donne vittime di violenza, offrendo spazi in cui è possibile intraprendere percorsi per superare condizioni di solitudine e paura. Come sottolineano la Presidente del Consorzio, Lucrezia Morleo, e il Direttore Francesco Siodambro nella dichiarazione congiunta: “La violenza non è un destino ineluttabile, ma un’ingiustizia che, una volta nominata, denunciata e superata, può essere contrastata solo da una rete coesa, informata e solidale. È così che possiamo promuovere una cultura del rispetto, della parità e della libertà personale“. La violenza non ha esiti che non possono essere cambiati, a ogni persona che chiederà aiuto saranno garantiti anonimato e riservatezza.
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