Home Dal Territorio “Il dono a scuola”, presentato nella sede della Asl Bari il progetto su trapianto di organi 

“Il dono a scuola”, presentato nella sede della Asl Bari il progetto su trapianto di organi 

da Redazione
0 commento 76 visite

Parte da Brindisi un progetto per sensibilizzare i più giovani sull’importanza della donazione e del trapianto di organi. Questa mattina l’auditorium Arcobaleno della direzione generale della Asl Bari ha ospitato la presentazione dell’iniziativa “Il dono a scuola”, promossa da Centro regionale trapianti Puglia, Asl Brindisi e Ufficio scolastico provinciale di Brindisi. Il percorso ha coinvolto, a Brindisi e in provincia, oltre 1800 studenti degli ultimi due anni delle superiori. Parte integrante del progetto la rappresentazione teatrale “Il regalo”, sulla cultura del dono, portata in scena  dall’associazione “Lo sportello di Mattia”, creata dai familiari di Mattia Tagliente, 24enne deceduto nel 2013 dopo un incidente stradale e i cui organi sono stati donati per volontà dei genitori. 

“Sensibilizzare alla cultura del dono – ha detto il professor Loreto Gesualdo, coordinatore del Centro regionale trapianti –  significa salvare vite umane. Questo è il potente  messaggio venuto fuori dalla giornata e dalla rappresentazione teatrale. Ho vissuto un momento di forte emozione, quell’emozione che accarezza il cuore: vogliamo esportare in tutta la Puglia questa best practice”.

“Abbiamo il piacere di ospitare nella nostra sede – ha aggiunto il direttore generale della Asl Bari, Luigi Fruscio – questo importante progetto del Centro regionale trapianti. Il binomio scuola e sanità è sinonimo di sostenibilità del futuro. Grazie agli strumenti della tecnologia attuale e alla telemedicina, ma anche con una buona organizzazione, possiamo arrivare nelle scuole per mandare messaggi corretti, e far capire ai ragazzi l’importanza della donazione”. 

Il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha ringraziato “tutti gli organizzatori del progetto, dal Centro regionale trapianti all’Ufficio scolastico provinciale. In particolare voglio ringraziare Lo sportello di Mattia che riesce a trasmettere a tutti un forte messaggio di speranza. Il nostro obiettivo è consolidare questa iniziativa per diffonderla sull’intero territorio regionale”. 

Lucia Argentiero, coordinatrice donazione e trapianto del territorio Area Vasta Sud Puglia, ha sottolineato che “i giovani sono la principale risorsa di una società che deve crescere nella condivisione e nella solidarietà. I ragazzi sono il futuro ma soprattutto sono dei trasduttori di messaggi e valori per le famiglie. Abbiamo diffuso la cultura della donazione degli organi e abbiamo raccolto 156 consensi. Investire nella cultura del dono significa avere cittadinanza attiva, fiducia nelle istituzioni, e responsabilità civile. Investiamo oggi per avere una scelta consapevole domani in modo da guadagnarci la possibilità di salvare delle vite umane”. 

La dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Brindisi, Tiziana Di Noia, ha evidenziato che “la mission della scuola è di formare generazioni di cittadini consapevoli e responsabili in grado di esercitare in maniera critica i propri diritti e doveri di cittadinanza attiva.  Questo è quello che abbiamo fatto con questi incontri di tipo formativo/informativo che si sono svolti nelle scuole del brindisino in questo anno: abbiamo ottenuto risultati positivi sia per l’interesse alla partecipazione mostrato dai ragazzi e sia per il numero di adesioni alla manifestazione di volontà di donazione organi raccolto tra di loro. Spero che questo possa trasformarsi in una best practice da esportare nelle altre province pugliesi per continuare a diffondere la cultura della donazione”. Alla giornata hanno portato il loro contributo, tra gli altri, il dirigente medico del Centro regionale trapianti Chiara Musajo Somma, il coordinatore aziendale per le donazioni e i trapianti della Asl Bari, Giuseppe Tarantino, la cardiologa del Policlinico di Bari, Roberta Romito, che si occupa anche di screening pre-trapianto, il medico Antonello Dell’Era, che ha ricevuto un trapianto, il coordinatore trapianti della Asl Bt, Giuseppe Vitobello, la coordinatrice attività di prelievo della Asl Brindisi, Ada Patrizio, il direttore dell’Uoc Anestesia e Rianimazione del Perrino di Brindisi, Massimo Calò. Presenti, inoltre, la presidente del Csv Bari Rosa Franco e il presidente Aido Michele Gadaleta. 

 Sostegno all’iniziativa è arrivato dall’assessore regionale alla Salute, Raffaele Piemontese e dal presidente della terza Commissione del Consiglio regionale, Mauro Vizzino.

“Il progetto Il dono a scuola – ha dichiarato Piemontese – rappresenta un esempio virtuoso di come educazione, sanità e territorio possano collaborare per costruire una cultura del dono che metta al centro la vita, la solidarietà e la responsabilità civica. Sensibilizzare i giovani sull’importanza della donazione e del trapianto di organi significa investire su una società più consapevole e partecipe, capace di guardare oltre il proprio individualismo e aprirsi alla comunità. Siamo orgogliosi – ha aggiunto – del lavoro svolto dalla Asl Brindisi, dal Centro regionale trapianti, dall’Ufficio scolastico provinciale e da tutte le professionalità e associazioni coinvolte. I risultati ottenuti in provincia di Brindisi, con oltre 1800 studenti partecipanti, dimostrano quanto sia fondamentale avvicinare le nuove generazioni a questi temi attraverso percorsi formativi innovativi e coinvolgenti. Come Regione Puglia sosteniamo con convinzione iniziative come questa e lavoreremo per favorire la diffusione del progetto su tutto il territorio regionale, rafforzando la rete tra sanità, scuola e società civile”.

Vizzino ha sottolineato “la necessità di rivolgere le nostre attenzioni, quando parliamo di campagne di sensibilizzazione, proprio ai più giovani. Del resto, così come accade nelle nostre comunità cittadine, sono proprio le giovani generazioni a mostrare maggiore sensibilità, soprattutto quando parliamo di questioni legate alla possibilità di rendersi utili per il prossimo. La Puglia, non è un mistero, ha mostrato in tante occasioni grande disponibilità, anche da questo punto di vista, superando problemi tecnici che nelle donazioni e nei trapianti di organi rappresentano limitazioni a volte insuperabili. Parlarne con i più giovani, però, ci aiuta ancor di più ad impegnarci per superare questi ostacoli, consapevoli del fatto che lo sforzo più grande è richiesto a chi offre la piena disponibilità alla donazione di organi per salvare altre vite. Siamo di fronte, insomma, a forme di sensibilità che meritano una discesa in campo di ciascuno di noi”.

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND