la stagione estiva è spesso il tempo delle rimpatriate, quando il presente si intreccia con il passato e le risate di oggi hanno lo stesso suono di quelle di tanti anni fa. Così è stato per la classe della prima elementare del 1980, che si è ritrovata, dopo decenni, per una serata speciale. Un filo invisibile li ha riportati tutti lì, legati dal ricordo di un’infanzia condivisa e dall’affetto per il loro amato maestro Marcello Pinto, che non c’è più ma vive nei racconti e nei sorrisi dei suoi alunni.
L’appuntamento è stato al Parco Potì, presso il Mama Park di proprietà di Gianluca Dellomonaco, uno di quei compagni di scuola che, come tutti, ha portato dentro di sé un pezzo di quell’aula, di quei banchi, di quelle avventure di bambini. Attorno a un menù ricco e gustoso, tra brindisi e chiacchiere, si è creato un cerchio di emozioni.
Perché nelle strade di Mesagne capita spesso di incrociarsi, ma raramente si trova il tempo di fermarsi davvero, di ascoltare e raccontare il proprio viaggio. Una serata come questa è allora più che un incontro: è un ritorno a casa.
A condividere questa magia c’erano Gianluca Dellomonaco, Vincenzo Romano, Francesco Galiano, Andrea Scianaro, Antonio Carluccio, Concetta Di Monopoli, Concetta Paciullo, Alessandra Dimida, Stefania Potì, Giorgio Delvecchio, Maria Teresa Scianaro, Antimo Cesaria, Antonella Calcagni.
E alla fine, tra la brezza di una serata tranquilla, tutti si sono portati via lo stesso pensiero: certe amicizie, nate tra i banchi di scuola, non conoscono il passare del tempo.