Ci sono musiche che nascono per illuminare il cielo. Pagine che non appartengono solo alle note ma alle feste, alle celebrazioni, alle grandi occasioni collettive. La “Water music” e la “Royal fireworks music” di Georg Friedrich Händel sono tra queste: due composizioni che ancora oggi portano con sé l’eco di cortei sul Tamigi, di spettacoli pirotecnici e di quell’arte di trasformare la musica in simbolo di potere e splendore.
Domenica 7 settembre, alle ore 21, la Corte del Castello Normanno-Svevo di Mesagne accoglie l’ottavo appuntamento del “Barocco Festival Leonardo Leo”, giunto alla XXVIII edizione. Protagonista sul palco l’orchestra barocca “La Confraternita de’ Musici”, diretta da Cosimo Prontera al cembalo. I biglietti, al costo di 3 euro, sono disponibili sul circuito online Vivaticket e la sera stessa presso il luogo del concerto. Il Festival è organizzato dalla Città di San Vito dei Normanni con il Comune di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia, in collaborazione con la Città di Mesagne. Al termine, il pubblico sarà invitato a una degustazione di vini offerta dalle cantine “Otri del Salento” e “Vignuolo”. Info: T. 347 060 4118.
Trasferitosi a Londra, Händel si trovò al servizio di Giorgio I di Hannover. Da quel momento la sua carriera divenne strettamente intrecciata alle esigenze della corte: ogni celebrazione, ogni vittoria militare, ogni occasione solenne richiedeva la sua musica. Händel seppe rispondere con una scrittura imponente, brillante, capace di unire eleganza e spettacolarità.
La “Water music”, eseguita per la prima volta nel 1717 su una chiatta lungo il Tamigi, fu scritta per una festa che avrebbe sancito il legame tra il re e la città di Londra. La musica scorreva sull’acqua accompagnando il corteo reale, e con essa si diffondeva un messaggio di armonia e potere. Qualche decennio dopo, nel 1749, Händel ricevette da Giorgio II l’incarico di comporre la musica per uno spettacolo pirotecnico destinato a celebrare la pace di Aix-la-Chapelle. Nacque così la “Royal fireworks music”, un’opera dal respiro monumentale: il re impose un organico interamente affidato agli strumenti a fiato e alle percussioni per sottolineare il carattere marziale e festoso dell’occasione.
Il concerto di Mesagne riprende proprio questo spirito. “La Confraternita de’ Musici” propone le due opere con un organico che mette insieme archi, fiati e percussioni, nella tradizione barocca più autentica e spettacolare. Händel seppe dare a queste composizioni un carattere universale, svincolato da contingenze storiche. Platone scriveva che «La musica è una legge morale: essa dà un’anima all’universo, ali alla mente, slancio all’immaginazione». Parole che sembrano tratteggiare perfettamente l’arte di Händel. La corte di Mesagne accoglierà quelle note tra le sue pietre seicentesche restituendo il fascino che illuminò Londra, il Tamigi e i suoi giardini.
- Mesagne – Domenica 7 settembre, ore 21.00, Corte del Castello Normanno-Svevo
- Water music & Royal fireworks
- Orchestra barocca “La Confraternita de’ Musici” | Cosimo Prontera direttore al cembalo
- Musica di Georg Friedrich Händel