Home Cultura La Grande Mostra attira Vip e gruppi organizzati.

La Grande Mostra attira Vip e gruppi organizzati.

Mesagne, boom di presenze nell’ultimo week end di settembre.

da Redazione
0 commento 58 visite

Quando sulle tavolozze degli Impressionisti e degli altri artisti delle diverse scuole che hanno caratterizzato quegli anni di fine Ottocento sono presenti i colori dell’estate, che ancora è nei fatti, e quelli dell’autunno, che cronologicamente è giunto, si è in un solo luogo possibile: la Grande Mostra “Negli anni dell’Impressionismo Da Monet a Boldini: artisti in cerca di libertà”, evento allestito nel castello normanno svevo di Mesagne (Brindisi), curato dalla prof. Isabella Valente, docente nell’Università di Napoli Federico II, ed organizzato da Micexperience Rete di Imprese, assieme a Regione Puglia e Comune di Mesagne e, in ottemperanza al protocollo d’Intesa “Puglia Walking Art”, prodotto da Reinassance srl.

L’ultimo fine settimana di settembre ha riservato numeri record di visitatori e importanti presenze che hanno deliberatamente deciso di visitare la mostra mesagnese.

“Giorno dopo giorno la Grande mostra di Mesagne si sta rivelando un’esperienza sensoriale – dice Pierangelo Argentieri, ideatore del protocollo Puglia Walking Art – capace di coinvolgere un’ampia gamma di persone. E questo non può che ripagare gli sforzi perché cultura e turismo viaggiano di pari passo e sento di dire che vi è un notevole coinvolgimento del mondo della scuola, che non va dato mai per scontato”. Intanto in questo fine settimana è stato notato in mostra Steven McRae, primo ballerino del Royal Ballet and Opera di Londra, diversi gruppi appartenenti a club servicies pugliesi (Rotary e Lions) e altri gruppi di visitatori di ulteriori sodalizi culturali meridionali (Unitré e Circoli culturali).

“A godere della mostra non sono solo gli occhi – ha concluso Argentieri -, ma anche le orecchie, perché la Grande Mostra è anche bellezza che si ascolta, con la playlist ufficiale della mostra sull’Impressionismo”.

Visitare una mostra non significa soltanto osservare dei capolavori – ha detto Gianluca Zurlo, project manager della mostra –. L’esperienza dell’arte è sempre più multisensoriale: luci, colori, silenzi e suoni concorrono a creare un’atmosfera capace di avvolgere il visitatore e di renderlo parte di un viaggio unico.

Per questo abbiamo scelto di accompagnare l’esposizione di 153 opere originali di Monet, Boldini e altri protagonisti degli “anni dell’Impressionismo” con una colonna sonora pensata appositamente per i visitatori. Una playlist che non è semplice sottofondo, ma parte integrante dell’esperienza, perché la bellezza, per essere compresa fino in fondo, deve parlare a tutti i sensi. Giovanni Paolo II ricordava che la bellezza è la chiave del mistero e richiamo al trascendente: è un invito a gustare la vita e a sognare il futuro.

Ecco allora che anche la musica diventa strumento per aprire lo sguardo, predisporre l’animo e rendere più intenso l’incontro con le opere.

La playlist è disponibile anche su Spotify: https://open.spotify.com/playlist/ 1JeDrdBuTlqUk4M8Sb7lBk?si=Bc0ETytlQCK-B-scR38Uvg&pi=Nyegys1FS9Gy3.

L’ingresso dell’autunno, intanto ha determinato la modifica agli orari di apertura della Grande Mostra, che dal 1° ottobre osserverà i seguenti orari: lunedì 16.00 20.00; dal martedì a domenica 9 – 13/ 16 – 20.

Potrebbe piacerti anche

QuiMesagne – redazione@quimesagne.it
Testata giornalistica Qui Mesagne registrata presso il Tribunale di Brindisi Registro stampa 4/2015 | Editore: KM 707 Smart Srls Società registrata al ROC – Registro Operatori della Comunicazione n. 31905 del 21/08/2018

Amministratore Unico/Direttore Editoriale: Ivano Rolli  – Direttore Responsabile: Cosimo Saracino

Copyright ©2022 | Km 707 Smart Srls | P.I. 02546150745

Realizzato da MIND