Home Cultura «Barocco e neobarocco da Rubens a Fontana»,  sono online i particolari della Grande Mostra di Francavilla Fontana

«Barocco e neobarocco da Rubens a Fontana»,  sono online i particolari della Grande Mostra di Francavilla Fontana

da Cosimo Saracino

«Il protocollo d’intesa Puglia Walking Art si estende ad altre comunità cittadine iconiche della nostra regione e “Barocco e neobarocco da Rubens a Fontana” non poteva trovare location più adatta del Castello Imperiali a Francavilla Fontana, dove questa Grande Mostra aprirà i battenti il prossimo 21 marzo 2026 per concludersi il 31 luglio successivo». Pierangelo Argentieri, ideatore e responsabile del protocollo d’intesa Puglia Walking Art così ha annunciato il restyling del sito internet e le messa in rete di tutte le notizie relative non solo alla Grande Mostra in corso di realizzazione (https://www.pugliawalkingart.com/prossimemostre), ma anche di tutto il cammino fin qui compiuto da Puglia Walking Art, che a Francavilla Fontana, in collaborazione con Regione Puglia e Direzione regionale Musei nazionali Puglia, porta a compimento un altro evento di Puglia Micexperience – Rete di Imprese. «La mostra “Barocco e Neobarocco” consolida la vocazione della Puglia come terra di cultura e accoglienza, valorizzando il patrimonio architettonico e artistico del territorio e rafforzando la rete pubblico-privata che sostiene le iniziative di Puglia Walking Art», ha proseguito Argentieri, collegandosi a quanto già emerso il 29 settembre scorso durante la conferenza stampa dell’annuncio della mostra a Francavilla Fontana.

«All’idea che la mostra si tenga a Castello Imperiali sono molto curioso e anche fiducioso – ha commentato il sindaco di Francavilla Fontana, Antonello Denuzzo -. Nel tempo abbiamo tutelato questo luogo, siamo consapevoli del suo pregio storico e del fatto che merita di per sé di essere visitato. La mostra può valorizzarlo ulteriormente, consentendo di iscrivere il Castello in un circuito di luoghi di cultura di rilevanza nazionale. Abbiamo scelto il tema del Barocco per l’esposizione – ha proseguito il Primo cittadino – perché volevamo che fosse evidente la connessione con la città, con le sue architetture. D’altra parte confidiamo che questo evento possa fare bene anche all’economia locale. Sono grato a Micexperience e in particolare a Pierangelo Argentieri per tutto il sostegno e per il lavoro straordinario, sono felice di affrontare con loro questa bella sfida».

A cura di Pierluigi Carofano, infatti, «il progetto della Grande Mostra trae ispirazione dal celebre saggio di Omar Calabrese, “L’età neobarocca” (1987), e si sviluppa in un viaggio che unisce la teatralità di Rubens, Van Dyck, Bernini, Pietro da Cortona, Guido Reni e altri con le suggestioni spaziali di Fontana, De Chirico, Schifano e le tensioni del linguaggio informale e le contaminazioni del contemporaneo».  Il tutto all’interno di un allestimento immersivo arricchito da pannelli bilingue, didascalie estese e un catalogo, che trovano spazio nel Castello Imperiali di Francavilla Fontana, autentico gioiello barocco, palcoscenico di un’esperienza che fonde arte, storia e innovazione, offrendo al pubblico un viaggio sensoriale tra luce, materia e spirito.

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