Il cinema può aprire spazi che le parole, da sole, non bastano a creare. Ieri sera a Mesagne presso il piccolo cinema Ken Loach dopo la visione del cortometraggio “Fuori dall’acqua” prodotto dalla LICE (Lega Italiana Contro l’Epilessia) a cui hanno assistito un nutrito gruppo di ragazzi, genitori ed insegnanti si è tenuto un incontro interessante. Si è usato il cinema come strumento di sensibilizzazione e dialogo. Secondo l’ultimo rapporto dell’OMS, le malattie neurologiche rappresentano la principale causa di disabilità nel mondo.
Questo cortometraggio è servito a promuovere la cultura della salute cerebrale, combattere stigma e disinformazione, favorendo consapevolezza, empatia e collaborazione tra cittadini, pazienti e caregiver. Le persone che hanno assistito alla proiezione del cortometraggio e i ragazzi del piccolo cinema Ken Loach, sono intervenuti con domande intelligenti e pertinenti a cui hanno dato tutte le delucidazioni possibili due persone con epilessia che vivono sulle proprie spalle quotidianamente la malattia facenti parte dell’associazione Emotiva…mente Mesagne, che hanno spiegato come questa malattia non è come le altre perché lascia dietro strascichi di stigma e discriminazioni; hanno inoltre affermato con forza che solo attraverso la conoscenza si possono abbattere paure e pregiudizi che ostacolano una piena inclusione, poiché l’epilessia si può curare ma lo stigma no.
Per far sì che quanto asserito diventi realtà, occorrono interventi sapienti in una stretta collaborazione tra rete scolastica, istituzioni e associazionismo sul territorio; su questo solco va la cooperazione tra l’Associazione “ Emotiva…mente “ Mesagne che si preoccupa di migliorare la qualità della vita delle persone con epilessia e il Piccolo cinema Ken Loach.









