Un lavoro corale, capace di creare rete e di individuare nuove prospettive per il futuro del turismo pugliese: è questo il risultato più evidente dell’Hospitality Training Day che mercoledì 3 dicembre ha animato la sala conferenze del CiaiaLab – Laboratorio Urbano di Fasano. Un appuntamento che rientra nei talk previsti dal progetto regionale Galattica, che offre eventi, laboratori e attività gratuite ai giovani under35, di cui il Laboratorio Urbano della città è nodo territoriale. Questa nuova edizione dell’Hospitality Training Day ha permesso a tutti i presenti di generare connessioni autentiche, visioni condivise e un documento strategico destinato a diventare un riferimento per la Regione Puglia nella definizione delle prossime politiche turistiche.
“Il successo dell’Hospitality Training Day di Fasano – spiega Francesco J. Pagnelli direttore generale del Gruppo FORTIS – è la dimostrazione di quanto la Puglia voglia continuare a guardare al turismo come a un sistema da progettare e far crescere con metodo, consapevolezza e visione. In un contesto in cui l’accoglienza è sempre più un’arte complessa e multidisciplinare – ha concluso Pagnelli -, la città di Fasano si è oggi affermata come un laboratorio di idee capace di orientare il futuro e di offrire un contributo concreto all’intero panorama turistico regionale”.
Attorno agli otto tavoli tematici erano rappresentate tutte le professionalità che lavorano nel mondo dell’accoglienza contemporanea per esaminare e immaginare le competenze necessarie a un settore che si proietta nel futuro: dall’identità del brand all’innovazione tecnologica, dalla leadership alla sostenibilità, dalla data intelligence alla comunicazione, dalla presenza digitale alla cultura dell’eccellenza. Come tasselli di un grande mosaico, questi temi hanno guidato il confronto tra albergatori, gestori di masserie, ristoratori, professionisti del marketing, enti di formazione, amministratori locali e aziende del comparto turistico. Un quadro ricco e variegato, che conferma quanto il valore dell’ospitalità pugliese risieda nella sintesi tra tradizione e innovazione.
La terza edizione del percorso organizzato dal Gruppo FORTIS, dopo Ceglie Messapica e San Pancrazio Salentino, ha portato a Fasano un livello di approfondimento ancora più maturo. L’assessore al turismo e alle politiche giovanili Pier Francesco Palmariggi ha sottolineato la centralità della collaborazione tra pubblico e imprese private utile a strutturare un più ampio ragionamento sulle direzioni che il territorio vuole intraprendere. L’iniziativa ha saputo reinterpretare i contenuti dell’Hospitality Day di Rimini 2025, rendendoli concreti e immediatamente applicabili alla realtà pugliese, un territorio in cui l’arrivo dei visitatori si intreccia sempre più con il valore dell’enogastronomia, l’autenticità dei luoghi e l’identità delle comunità ospitanti. L’intervento in videoconferenza di Mauro Santinato, amministratore di Teamwork Hospitality, ideatore dell’evento riminese, ha lanciato l’esperienza di Fasano a livello nazionale.
L’analisi della Mappa delle Competenze 2026 ha offerto la chiave di lettura per comprendere come cambierà la figura dell’operatore turistico: un professionista consapevole, capace di integrare tecnologia e relazione umana, attento alla sostenibilità reale e non di facciata, in grado di motivare le nuove generazioni e di misurare aspetti tanto intangibili quanto decisivi come il benessere dell’ospite. È su questa base che i tavoli di deep dive hanno sviluppato idee, criticità e soluzioni, generando materiali di grande valore che verranno proposti al legislatore regionale.
L’esperienza di Fasano, è stata una reinterpretazione territoriale del modello riminese che dimostra come anche in Puglia sia possibile produrre contenuti e visioni di livello nazionale. La giornata si è conclusa con la rielaborazione collettiva dei contributi, che confluiranno ora in un documento destinato al Dipartimento Regionale del Turismo.









