Dopo la risposta del Sindaco (che potete scaricare qui) all’interrogazione presentata dal Consigliere Mauro Resta (che si può leggere cliccando qui), arriva la replica del consigliere che si dichiara insoddisfatto e ne spiega i motivi:
Appare evidente come la risposta, ad una interrogazione chiara nei contenuti e nelle richieste, non sia stata esaustiva, anzi provocatoria. Ebbene si!
Nella risposta data dal Sindaco dottor Pompeo Molfetta, lo stesso evidenzia come non esistono “prove documentate” di tali atti denunciati e pertanto non risulta necessario “programmare alcuna soluzione concreta”. Egregio Sindaco, volevo evidenziarLe come la denuncia del sottoscritto consigliere dietro sollecitazione dei residenti, non sia pura demagogia. Forse la cosa non la tange da vicino, in realtà dal giorno della mia denuncia del 10.07.17 nessun atto fattivo, come da Lei confermato è stato posto in essere da Lei e dalla sua amministrazione.
Comprendo la sua necessità di dimostrare che la “nostra Mesagne” sia un orologio svizzero senza la presenza di sacche di inciviltà, ma il suo nascondersi dietro il “ non ci sono prove” è davvero avvilente. La situazione ad oggi nei pressi del parco, nonché in altre zone del paese è tragica, e Lei non aiuta il dialogo e la risoluzione dei problemi, trincerandosi dietro “ il non so nulla non ho visto niente”. Si faccia un giro di sera tardi nei pressi del parco per verificare di persona quanto da me evidenziato, ovvero ascolti i residenti della zona, che sono stanchi di questa situazione, non potendo entrare o uscire da casa in tutta tranquillità per la presenza di bottiglie, escrementi, e gente che bivacca davanti le proprie abitazioni.
Facendo anch’io parte dell’osservatorio sulla legalità, mi permetto di osservare come l’argomento in questione, non è stato dettagliato all’ultimo incontro, del 07.07.17, bensì è stato oggetto di successiva richiesta verbale nei confronti dei comandanti delle tre forze dell’ordine (carabinieri, polizia, vigili urbani) da parte del sottoscritto ( a fine del detto incontro), i quali si sono impegnati nel provvedere ad effettuare continui sopralluoghi per risolvere il denunciato problema.
Sta di fatto che la sua risposta non risulta esaustiva, non tanto allo scrivente, ma quanto ha chi subisce il problema. Se non è possibile istituire un presidio fisso di vigili urbani, chiedo che almeno la pattuglia che Lei dice essere disponibile, sia presente nelle ore critiche, e cioè dalla 22.00-03,00, con continui passaggi, per scoraggiare quanto da me denunciato. Lei inoltre evidenzia di aver ascoltato i residenti intorno al parco potì; sta di fatto che sono tornato più volte in zona, e gli stessi mi hanno assicurato che la situazione non è assolutamente cambiata.
Pensi, quindi, ad un tavolo di concertazione con le altre forze dell’ordine per garantire in concorso con loro la tanto agognata sicurezza per i nostri cittadini. Ribadisco, quindi Sindaco, la necessità innanzi tutto di non sminuire il problema, e soprattutto di intervenire tempestivamente per garantire ai residenti la dovuta sicurezza e tranquillità.
Consigliere Mauro Resta