Perché la sera dopo le 22 siamo senza Vigili Urbani? La nostra città negli ultimi tempi è diventata meta di diverse migliaia di turisti che da fuori regione o dalla provincia si riversano nel centro storico per partecipare agli eventi del cartellone estivo. Ma quest’anno, a differenza dell’anno scorso (almeno fino ad oggi 9 agosto) non i vigili urbani chiudono il Comando alle 22. Per la verità si vedono poco anche prima delle 22 forse a causa delle diverse incombenze che la Legge gli ha conferito, ma grazie all’innesto di otto giovani assunti per il periodo estivo qualche ‘coppia’ nuova si vede passeggiare in centro. Ma che cosa sta accadendo? È stata una delle tante domande che i nostri lettori ci hanno posto.
Abbiamo cercato di capirne qualcosa, ma è davvero complicato trovare il bandolo della matassa. A quanto pare il Sindaco e la giunta hanno approvato, la scorsa settimana (in ritardo), un progetto di lavoro redatto dal comando della Municipale per garantire la presenza dei vigili fino a mezzanotte. Progetto a cui i vigili urbani non hanno aderito poiché risulta essere poco conveniente da un punto di vista economico e, inoltre, i vigili lamentano una organizzazione oraria poco condivisibile. Tutte le sigle sindacali del corpo dei vigili avrebbero obiettato al Comandante queste perplessità. Eppure come abbiamo evidenziato il ‘progetto’ è stato proposto alla giunta dal Comandante Fantasia e nelle dotazioni economiche sono stati rispettati i dati previsti lo scorso anno. Il Comune si è fatto carico anche di assumere otto vigili urbani in più e ha confermato il budget per lo straordinario. Straordinario che sembra essere pari alla metà dell’intero budget previsto per tutti i dipendenti comunali. Allora che cosa manca ancora per attivare il servizio? Perchè non sta funzionando il rapporto tra l’Amministrazione comunale e il corpo dei vigili urbani? Per quale motivo ad oggi ancora non c’è un servizio serale che vada oltre le 22? Mesagne ha bisogno della presenza della Polizia Municipale ed è arrivato il momento di mettere mani in maniera seria al corpo per capire problematiche e necessità e magari trovare la sintesi per il bene della città.
2 commenti
Nella mia qualità di Coordinatore Provinciale dell’Organizzazione Sindacale Diccap-Sulpl, la invito a pubblicare questo chiarimento in merito all’articolo proposto e mi permetto di consigliarle che forse farebbe bene a chiedere direttamente ai vigili o alle Organizzazioni Sindacali come stanno veramente le cose. Intanto le posso anticipare:
1) le modalità di svolgimento del progetto non sono uguali a quelle dell’anno scorso per cui i lavoratori non percepiranno lo stesso ristoro economico;
2) al di là del ristoro economico la dignità del lavoratore non ha prezzo;
3) se il 50% del budget dello straordinario viene consumato dalla Polizia Municipale è forse perché il servizio svolto è diverso rispetto a quello del personale amministrativo che nelle giornate festive e prefestive, nonché nelle ore pomeridiane, si gode tranquillamente la pace familiare;
Rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Enrico Giannini Coordinatore Provinciale Diccap-Sulpl
Gentilissimo sig. Giannini, certamente le notizie riportate nell’articolo non sono state raccolte per strada. Anzi. Comunque ancora non è chiaro il motivo per cui non si fa il servizio serale e soprattutto perché non si riesce a trovare un accordo. Poi siamo a disposizione per rettifiche e chiarimenti. Obiettivo del pezzo era anche quello di aprire un confronto sincero sulla attività preziosa della Polizia Municipale. Il direttore Cosimo Saracino
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