Radici da vivere attraverso il canto della nostra terra, la storia dei suoi ulivi, i racconti che ne fanno la tradizione popolare, gli odori della sua cucina: in arrivo a San Vito dei Normanni le Notti della Cultura Mediterranea, evento organizzato dall’associazione socio-ricreativa “RicreAzione” di Mesagne per i giorni 25, 26, 27 agosto nel Chiostro dei Domenicani di via Mazzini. La tre giorni gode del patrocinio dell’amministrazione comunale e, nel puzzle di iniziative che contempla, prevede anche l’apertura straordinaria del contiguo Museo della Civiltà Rurale, prezioso luogo intriso di storia locale. Lo stesso Museo sarà infatti visitabile nelle serate del 25/26/27 agosto (dalle 19.30 alle 23.30) con i suoi interessanti reperti in grado di dare forme e rendere visibili le radici rurali locali, i ritmi di vita, le abitudini del passato. Dagli utensili casalinghi, agli strumenti per il lavoro nei campi e per le attività artigianali, fino alla tanto nota “valigia di cartone”, emblema del continuo migrare del Sud.
Civiltà del Mediterraneo, muri o incontri? Le due serate racconteranno attraverso dibattiti, musica, autori locali i rapporti e l’identità dei popoli che si affacciano sul Mare Nostro.
Dall’importante storia dell’Ulivo di Cosimo Guarini alle novelle semiserie intervallate da ricette tradizionali di Vito Loprieno per arrivare al festoso appuntamento con i Taricata, storico gruppo di pizzica e canti popolari sanvitese, che nell’occasione presenteranno il loro primo libro alla presenza del prof. Eugenio Imbriani, docente di Antropologia culturale all’Università del Salento.
Il programma nel dettaglio:
- Si partirà dunque venerdì 25 agosto, alle ore 20.00, con la presentazione del libro ‘La Grande Storia dell’Ulivo’ alla presenza dell’autore Cosimo Damiano Guarini, del Prof. Lorenzo Caiolo che modererà l’incontro, del dott. Domenico Rogoli, biologo nutrizionista della Fondazione Dieta Mediterranea, e dell’illustratrice Mary Fanelli.
- A seguire si entrerà nel vivo della dibattuta questione del “Mediterraneo di fuoco”. Ci si soffermerà quindi con il prof. Caiolo su “Le civiltà del Mediterraneo. Muri o incontri?”.
- A chiudere la prima serata l’intervento musicale del cantautore Leo Tenneriello, Premio Speciale della Giuria del PREMIO FRANZ KAFKA ITALIA .
Anche il 26 agosto, saranno due i momenti previsti:
– Alle ore 20:00 Silvia Di Dio presenterà il libro ‘Alice nel Paese senza Triglie’, dialogando con l’autore Vito Antonio Loprieno che ha creato una “raccolta semiseria di storie, novelle e ricette di nononne”. Il risultato: fantasiosa e stimolante immersione tra storia popolare e odori della mediterranea tra Puglia, Calabria, Campania, Basilicata e Sicilia.
-Ore 20.30 la presentazione del primo libro dei Taricata, che compiono 40 anni di musica insieme: “Salento in canti. Il Canzoniere dei Taricata” a cura di Mario Ancora. Il libro raccoglie i testi, in lingua e in dialetto della tradizione musicale locale oltre che quelli scritti dal M° Ancora. A portare il suo apprezzato contributo sarà il prof. Eugenio Imbriani, docente di Antropologia Culturale all’Università del Salento , il prof. Benito D’Agnano, il prof. Pino Cecere, il prof. Lorenzo Caiolo e lo stesso musicista e compositore M° Mario Ancora. A chiudere i travolgenti, appassionati ritmi degli stessi Taricata.
Porterà i suoi saluti anche il consigliere con delega alla Cultura del Comune di san vito dei Normanni Salvatore Musa.
Notti della Cultura Mediterranea è evento all’interno della rassegna “Sere d’estate” del Comune di San Vito dei Normanni. Tutti sono invitati a partecipare