Sindaco, qualche mese fa in una nota trasmessa e pubblicata dalla stampa e che successivamente vi ho anche notificato tramite il protocollo del Comune portavo a vs conoscenza nonostante l’avevo indicato già l’anno precedente senza risultato la situazione di degrado dei canali e delle vasche di laminazioni soprattutto quella posta in c.da San Gervasio che attraversano il nostro territorio provato sulla pelle dei cittadini per le varie alluvioni subiti, senza avere nessuna risposta.
Con la stessa nota vi avevo anche indicato quale responsabile della Sicurezza, quale responsabile di Protezione Civile e responsabile del Controllo del Territorio, e vi invitavo a considerare provvedimenti atti a scongiurare eventuali disastri che avrebbero potuto verificarsi in quei giorni di grande caldo.
Consideravo anche corresponsabili i suoi assessori di riferimento all’ambiente, all’ecologia, al controllo del territorio, e soprattutto di Protezione civile in quanto anche in presenza di denuncia riferita allo scorso anno, nulla avevano fatto o programmato per evitare che potesse succedere l’irreparabile per un eventuale pericolo di INCENDIO.
Con altra nota Vi abbiamo chiesto formalmente di capire di chi è la competenza per la manutenzione, bonifiche, pulizie e sicurezza di dette opere compreso canali e vasche di laminazione, ma ad oggi nessuna risposta né a mezzo stampa né a livello istituzionale è stata data ai cittadini. Cittadini che aspettano per prendere contezza e capire chi devono denunciare in caso di problemi gravi, ed anche per richieste di eventuali danni a persone e cose.
Come al solito l’Amministrazione di fronte a tali situazioni ha preferito essere muta.
Vi chiediamo di avere una risposta immediata e certa di quale ente o consorzio sono le competenze relative alle manutenzioni, bonifiche e pulizie dei canali che attraversano il nostro territorio abbandonato da decenni, in quanto siamo pronti a comunicare tale situazione al Sua Eccellenza Sig. Prefettto ed in caso estremo a dare comunicazione alla Procura della Repubblica.
E’ vergognoso vedere che le opere di grande beneficio a livello di Mitigazione del rischio idraulico, che hanno scongiurato altre alluvioni, realizzati dal Comune di Mesagne con interventi finanziati con le risorse FAS, in materia di difesa del Suolo, siano completamente abbandonate senza nessun controllo, senza sicurezza e invasi anche di rifiuti speciali e spazzatura comune.
Ecco quello che speravamo che non succedesse è accaduto, la vasca di laminazione compreso il canale Capece a monte ed a valle della stessa è stata oggetto di incendio. Adesso chi pagherà eventuali danni, l’Amministrazione, il Consorzio che non c’è o gli assessori di riferimento?
Consigliere Comunale – Carmine Dimastrodonato