Anche per quest’anno i mesagnesi pagheranno il minimo della Ecotassa grazie agli sforzi che ogni famiglia compie nella raccolta differenziata. In Puglia, invece, la batosta “ecotassa” ha colpito diverse realtà comunali. La Regione Puglia ha pubblicato il bollettino ufficiale, i Comuni che pagheranno la tariffa massima, cioè 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti prodotta, sono circa 140 rispetto ai 65 del 2016. In un anno, quindi, sono più che raddoppiati, con il Salento che veste la maglia nera: sono 80 i paesi che dovranno versare la tariffa più alta prevista dalla legge. Dopo la provincia di Lecce segue quella di Foggia con 28 Comuni, poi Bari (12), Taranto (10), Brindisi (5, ovvero lo stesso capoluogo e poi Cellino San Marco, Cisternino, San Donaci, Torchiarolo) e Bat (4). Infatti l’ecotassa varia a seconda del risultato ottenuto dalle amministrazioni: si va, appunto, da un minimo di 5,17 euro per ogni tonnellata per chi ha raggiunto una differenziata pari al 65% sino al massimo di 25,82 euro per chi scende sotto il 40%.
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