Mercoledì 8 novembre si è tenuto a Mesagne presso la sede del movimento “La M” un interessante incontro con Roberto Covolo, innovatore sociale e ideatore dell’ex Fadda di San Vito dei Normanni; durante la serata sono stati affrontati diversi argomenti e sono state fatte alcune importanti riflessioni.
L’incontro si inserisce nel più ampio programma di appuntamenti che La M sta organizzando e che si chiama “Incontridiretti”, ovvero una serie di incontri pubblici che hanno l’obiettivo di dare voce a personalità e associazioni del territorio che raccontano la propria esperienza, le proprie idee e le proprie proposte per la Città e il territorio. Nel precedente incontro del 21 ottobre con Mimmo Stella il gruppo de La M aveva discusso di centro storico e di un possibile percorso teso ad individuare politiche per la valorizzazione dei beni culturali della città messapica.
Roberto Covolo, che durante la serata ha interloquito con Marcello Ostuni e Marco Profilo del direttivo de La M, ha iniziato parlando dell’esperienza ExFadda a San Vito dei Normanni, vero e proprio esempio di innovazione sociale nel nostro Paese. Si è discusso poi di come andrebbe riformato il welfare e di come questo possa essere occasione per creare lavoro togliendo concretamente un peso economico allo Stato. “Sono questi modelli che meriterebbero una discussione più approfondita” affermano i referenti de La M “perché sono questi i temi sui quali si dovrebbe interrogare la politica e chi ci governa: lavoro e welfare”.
Covolo non si è poi sottratto alla domanda sulla visita dell’ex premier Renzi; “crediamo sia un riconoscimento al lavoro fatto da questi ragazzi” continuano i responsabili de La M “Ora servono politiche che puntino sull’innovazione sociale perché è fondamentale per avere un welfare sostenibile, che produca lavoro e sostenga la povertà dilagante. In tempi di forti diseguaglianze, il welfare è fondamentale per tenere in piedi il nostro Paese”,
Covolo ha poi continuato parlando della sua esperienza politica a Terlizzi con “la corrente”, un movimento partito dal basso, da una nuova generazione, e che ha aggregato varie esperienze per creare e sperimentare un nuovo progetto politico e che vanta già rappresentanza in consiglio comunale.
L’incontro si è poi concluso con un sentito ricordo di Guglielmo Minervini con delle belle e sentite testimonianze di Marcello Ostuni e dello stesso Roberto Covolo che in questa personalità hanno trovato fonte di ispirazione.
“È stata una bella esperienza e con Roberto è solo un arrivederci” concludono i responsabili de La M “continueremo ancora con questi incontri perché siamo sicuri che solo con l’ascolto sia possibile crescere e sviluppare una proposta politica concreta, credibile e che ponga le idee innovative al centro”.