Comunicare la storia di Mesagne più che attraverso istantanee, attraverso simboli della città rielaborati graficamente perché appunto resti il segno. Nasce con queste intenzioni#amomesagne: un progetto culturale teso a comunicare nella maniera più semplice – per immagini-simbolo, cioè – il bagaglio di storia che una cittadina possiede. Si comincia dalla rielaborazione ad opera della grafica Annalisa Dini (altrastampa) di due disegni contenuti nelle Memorie storiche di Mesagne di Catald’Antonio Mannarino (1568-1621). Sono anche un omaggio a questo medico e filosofo nel quinto anniversario (1616) della sua ordinazione a suddiacono della Collegiata di Mesagne, «devotionis causa», cioè rinunziando alla partecipazione agli utili.
Si tratta, in particolare, della pianta di Mesagne e di un disegno della torre del castello di questa cittadina stampati su t-shirt di diverse taglie e racchiuse in barattoli di vetro, anch’essi segno caratteristico e peculiarità della civiltà contadina di cui Mesagne è intrisa. Il distributore culturale scelto per veicolare questa proposta è la libreria “Lettera 22” di via Marconi, un presidio di cultura pronto a condividere le proposte che nascono dal territorio e che vogliono avere un ambito più ampio, coinvolgendo i tanti mesagnesi fuori sede che, magari a Mesagne per questo periodo di festa, decidono di portar via con loro un “pezzo” della loro cittadina, un’immagine-simbolo da indossare.