Negli ultimi sette giorni, tre persone che si sono rivolte allo “Sportello Sovraindebitamento” istituito dalla Confconsumatori e della Associazione Nazionale Dalla Parte del Consumatore hanno depositato, dinnanzi al Tribunale di Brindisi, l’istanza per la nomina di un professionista per la gestione della procedura della crisi da sovraindebitamento o piano del consumatore.
La presentazione dell’istanza è il primo step di una procedura che si spera possa – ove ne ricorrano i presupposti previsti dalla legge – permettere ai cittadini di uscire dal tunnel del sovraindebitamento.
“Come Associazione ce la stiamo mettendo tutta per diffondere la conoscenza di uno strumento giuridico che potrebbe costituire l’ultima ancora di salvezza per i cittadini travolti dal sovraindebitamento ed il deposito di tre istanze in soli sette giorni è un’ulteriore conferma del bilancio positivo del nuovo servizio che abbiamo attivato” afferma l’avv. Emilio Graziuso, responsabile del coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore.
A distanza di poco più di un mese dall’attivazione, numerosissime persone hanno contattato, anche telefonicamente, lo “Sportello Sovraindebitamento” per ricevere informazioni su questo strumento giuridico pressoché sconosciuto.
Alcune persone hanno, poi, sottoposto, il proprio caso ai professionisti del Coordinamento Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore, facendo analizzare agli stessi la relativa documentazione.
“Dei casi esaminati, però, non tutti hanno superato lo screening iniziale, in quanto non ricorrevano gli estremi per promuovere la procedura e, di conseguenza, abbiamo sconsigliato all’interessato di promuovere la stessa – continua l’avv. Emilio Graziuso – La procedura, infatti, è molto delicata ed è bene, come ogni azione giudiziaria, che sia promossa solo quando, già in partenza, se ne ravvisino i presupposti”.
L’identikit del soggetto sovraindebitato emerso dai casi sottoposti all’esame dello Sportello della Confconsumatori – Dalla Parte del Consumatore è variegato.
Vi è, infatti, la persona che ha perso il proprio posto di lavoro o che ha registrato una sensibile riduzione delle proprie entrate e che, pertanto, non riesce più a far fronte agli impegni economici assunti. Così come vi è il neo pensionato per il quale i debiti assunti durante il periodo lavorativo sono divenuti insostenibili.
Inoltre, in alcuni casi, la causa del sovraindebitamento che ha colpito persone pensionate è data dalla perdita del posto di lavoro del figlio.
In queste fattispecie, infatti, il pensionato è divenuto soggetto sovraindebitato essendo stato costretto a provvedere al mantenimento anche del figlio ed in alcuni casi dell’intero nucleo familiare dello stesso.
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