A Mesagne si continua a parcheggiare senza regole. A distanza di dieci giorni dall’entrata in vigore dei parcheggi a pagamento gli ausiliari del traffico non sono stati assunti e nessuno provvede a verificare i biglietti esposti nelle auto. I vigili urbani hanno tanti altri compiti da assolvere e i parcheggi a pagamento non sono una priorità. I mesagnesi tranquilli per il fatto che ancora nessuno sta elevando le multe, lasciano la macchina nelle strisce blu senza pagare il dovuto. I ‘vecchi’ parcheggiatori sono molto preoccupati di questa situazione. La ditta che li avrebbe dovuti assumere dal 15 febbraio ha già rimandato un paio di volte l’appuntamento e i contratti di lavoro non sono ancora arrivati. Sono tanti, però, quelli che sostengono che bisogna avere pazienza e che nel giro di pochi giorni tutto sarà regolarizzato. Il futuro occupazionale dei sette uomini della vecchia cooperativa di parcheggiatori ancora non è in pericolo. Loro, però, non percepiscono uno stipendio da oltre due mesi e per la maggior parte sono padri di famiglia. Negli ultimi dieci giorni hanno anche sospeso l’attività lavorativa e qualcuno ci ha confidato che se entro venerdì i referenti della ditta Sis non si fanno sentire, probabilmente la prossima settimana torneranno ai loro posti abituali per vendere i biglietti del parcheggio. Una confusione che non fa bene a nessuno. Tanto meno all’automobilista che in questo periodo ha scoperto di poter parcheggiare in luoghi diventati off limits per troppo tempo. I mesagnesi devono ancora abituarsi ad andare vicino ai parcometri per mettere le monetine, se si continua con questo andazzo difficilmente capiranno il da farsi.
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