MESAGNE- Verrà, dunque, finalmente completata la messa in sicurezza idraulica della città iniziata già nel 2006. Ieri è stato ufficializzato dalla Regione Puglia il finanziamento di € 3.310.380,00 nell’ambito del «programma di interventi regionali immediatamente cantierabili contro il dissesto idrogeologico».
Il progetto di Mesagne – fra i 68 finanziati dalla Regione – è tra quelli economicamente più corposi. Inoltre non sono previste compartecipazioni con fondi comunali: un aspetto che avvalora maggiormente il risultato raggiunto considerate le esigue possibilità di cassa dell’Ente comunale discusse ampiamente nel Consiglio Comunale di ieri.
Il finanziamento darà la possibilità di concludere il IV stralcio della messa in sicurezza del canale Galina Capece, in zona Seta, e di conseguenza eliminare quasi completamente il vincolo idrologico del PAI in quella area della città. Questo significa restituire una più agevole possibilità di edificabilità in alcuni comparti ma anche e soprattutto maggiori livelli di sicurezza generale.
Il Comune di Mesagne aveva presentato la prima versione del progetto lo scorso ottobre 2015, rispettando le scadenze del bando allora previste. In seguito, grazie ai contatti dell’Amministrazione Comunale in seno al Ministero competente, si apprese in anticipo della riapertura dei termini. Questo ha permesso all’assessore al ramo Librato un certosino lavoro di approfondimento di tutti gli aspetti peculiari del Bando in Regione Puglia al fine di aggiornare il progetto ed aumentare le chance di finanziamento: alla nuova scadenza di dicembre 2015 il progetto mesagnese aveva maturato «forma definitiva» e maggiori possibilità di classificarsi in posizione utile come poi è avvenuto.
Il dissesto idrogeologico è un tema prioritario da perseguire per la città; per questa ragione l’Amministrazione Comunale ha messo in campo ogni energia utile a poter realizzare l’opera. «Questo finanziamento – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica Palma Librato – ripaga ogni sforzo tenuto in questo lungo lavoro durato mesi in cui abbiamo creduto di dover manifestare personalmente è direttamente sia al Ministero che alla Regione le ragioni profonde della necessità di realizzare l’opera.
Ringrazio per questo l’onorevole Toni Matarrelli e il Consigliere regionale Mauro Vizzino per aver contribuito costantemente e sempre al mio fianco al raggiungimento di questo importante traguardo, l’Ufficio Lavori Pubblici – l’ing. Rosa Bianca Morleo e i tecnici – per aver messo in campo importanti energie tecniche a servizio della città e l’Ufficio Urbanistica – l’ing. Claudio Perrucci – per aver prontamente offerto gli strumenti urbanistici per portare avanti lo stesso progetto cosi come lo studio del prof. Piccinni per la grande professionalità messa