I Percorsi della Legalità si fanno cultura e storia: sabato 21 maggio approderà a Mesagne, presso Masseria Canali, la teca contenente i resti dell’auto di scorta del giudice Giovanni Falcone, la celebre “Quarto-Savona-Quindici”, nome in codice della squadra che lo proteggeva in quel tragico 23 maggio che costò la vita al Magistrato antimafia. La scorta era composta dagli agenti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Docilo.
La teca sta toccando da tempo varie realtà d’Italia per volontà di Libera e della associazione “Nomeni”, sodalizio di impegno e sensibilizzazione fondata da Matilde Montinaro, sorella dell’agente Antonio. È in Puglia dallo scorso 9 maggio mentre arriverà nel brindisino nella giornata di venerdì (20 maggio) per poi raggiungere – grazie alla disponibilità a titolo gratuito di un automezzo della ditta MP srl – Mesagne il giorno successivo (sabato 21 maggio).
A Masseria Canali verrà curata una ricca giornata didattica in cui una delle più tragiche pagine d’Italia – raccontante in numerose tele narrative con giornali dell’epoca che saranno esposte accanto alla teca – farà da sfondo alle cronache dell’impegno quotidiano di oggi contro ogni mafia con le esperienze «sul campo e sui campi» di Libera a Mesagne e a Masseria Canali. Nella mattinata, dalle 10.00 alle 12.00, la teca sarà visitata dalle scuole del territorio. Nel pomeriggio dalle 17.30 spazio alle autorità e a vari momenti di riflessione.