Che i ripristini del manto stradale non fossero a regola d’arte l’avevamo detto qualche settimana addietro riprendendo un dibattito nato su facebook. Non siamo certamente dei tecnici, ma le cicatrici in giro per la città (in tutta Mesagne e non solo in quattro strade) gridano vendetta. Adesso arrivano i controlli dei Vigili Urbani che si trovano costretti a multare la ditta appaltatrice. La domanda che molti ci hanno posto è un’altra: ma non sarebbe stato più semplice e corretto vigilare mentre stavano effettuando i lavori evitando così quelle ferite nelle nostre strade già compromesse da un asfalto desueto e pieno di buche?.
Di seguito il comunicato del comandante dei vigili urbani, Ten Bartolomeo Fantasia: “Nella mattinata di venerdì 9 il personale della Polizia Locale con l’ausilio di un Tecnico del servizio Lavori Pubblici del Comune di Mesagne, ha compiuto un monitoraggio su alcune vie cittadine per verificare la regolarità dei lavori di ripristino secondo le prescrizioni previste dal Disciplinare Comunale sulla “Pianificazione della manutenzione stradale apertura e chiusura per posa cavi.
Nello specifico è stato accertato che la Ditta autorizzata ad eseguire i lavori per manomettere il suolo pubblico e all’interramento di cavi telefonici della banda ultralarga, non aveva compiuto il ripristino dello scavo a regola d’arte cosi come imposto nell’autorizzazione rilasciata dal Comune di Mesagne, al fine di garantire l’eliminazione del pericolo e della messa in sicurezza della sede stradale, in quanto, lo scavo costituiva fonte di pericolo per i pedoni e dei veicoli in transito.
Per tale irregolarità appurata dal Personale Tecnico Comunale, il Comando della Polizia Locale ha sanzionato l’impresa esecutrice delle opere per i lavori effettuati sulla strada in modo irregolare rispetto alle prescrizioni indicate nell’autorizzazione, così come imposto dal Disciplinare Tecnico Comunale per la regolamentazione degli scavi e dei ripristini di strade in genere (lett. B art. 3) – Sanzioni di cui all’ art. 21 c. 1 e 4 del D.Lgs. n. 285/’92 (C.d.S). – pari a Euro 848,00 per ogni via interessata, per un totale di nr. 4 verbali di accertamento: via Brindisi – via Maja Materdona – via Reali di Bulgaria – via Panareo”.