La transazione tra il Comune di Mesagne e la cooperativa San Bernardo al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consigliare Pd-Io ci credo. I democratici, tra le altre cose, chiedono al presidente del consiglio e al sindaco di sapere: Per quale motivo il Comune non non si è opposto al decreto dea coop. San Bernardo pur essendo lo stesso notificato al Comune di Mesagne in quanto Ente e non già in qualità di Comune capofila dell’ambito nr. 4? Considerato che il Comune di Mesagne, pur potendo impugnare il suddetto decreto con ottime probabilità di successo per le ragioni sopra espresse, attraverso la transazione firmata dal Sindaco si è impegnato a pagare entro il 31 Marzo 2016 1.041.757,07 €, facendosi evidentemente carico delle spese relative a tutto l’ambito nr. 4 e non solo quelle riguardanti il Comune di Mesagne; visto che in data 31 Marzo 2016 il decreto ingiuntivo è diventato esecutivo i consiglieri di opposizione vogliono sapere se l’azione esecutiva della cooperativa in questione riguarda l’intero ammontare del debito oppure una parte di esso. Inoltre, Mingolla e gli altri vogliono conoscere l’ammontare delle somme eventualmente pagate e il debito restante, chiedono ancora a quali capitoli di bilancio sono state imputate le somme eventualmente corrisposte e infine sapere se gli altri comuni sono stati invitati a sanare la loro posizione debitoria dal momento che il Sindaco ha, a parere degli interroganti impropriamente, impegnato il Comune di Mesagne a saldare il debito di tutti.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione:
Comune di Mesagne
Gruppo Consiliare “PD-Io ci credo”
Mesagne 26.7.2016
Al Signor Presidente
del Consiglio comunale
Al Signor Sindaco
SEDE
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
ex art. 28 comma 5 Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale
OGGETTO: Transazione Comune di Mesagne / Coop. Soc. “San Bernardo ONLUS a r. l.”, in proprio e quale capogruppo dell’ATI composta con Coop. Sociale “Lavoro & Progresso a r. l.” e Soc. Coop. “Fuori dal Sommerso a r. l.”
I sottoscritti consiglieri,
P r e m e s s o
che in data 02.10.2015, ad istanza della Coop. Sociale “San Bernardo ONLUS a r. l.”, in proprio e quale capogruppo dell’ATI composta con Coop. Sociale “Lavoro & Progresso a r. l.” e Soc. Coop. “Fuori dal Sommerso a r. l.”, è stato notificato al Comune di Mesagne un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Brindisi in data 30.09.2015, per il pagamento della somma complessiva di € 1.041.757,07, oltre interessi legali e spese del procedimento monitorio;
che con delibera nr. 330 del 29.10.2015, la giunta municipale deliberava di proporre opposizione a detta ingiunzione sulla base, fra l’altro, di una presunta carenza di legittimazione passiva del Comune di Mesagne;
che con successiva delibera nr. 338 del 13.11.2015, la giunta municipale deliberava di accogliere una proposta di transazione formulata dal legale rappresentante della Coop. “S. Bernardo Onlus a r.l.” in proprio e quale capogruppo dell’ATI menzionata;
che con detta proposta transattiva l’ATI Coop. Sociale San Bernardo Onlus a.r.l. si obbligava:
1. a non azionare il decreto ingiuntivo in questione ed a non intraprendere alcuna azione esecutiva nei confronti del Comune di Mesagne fino al 31 marzo 2016;
2. a continuare il Servizio su tutti i territori dell’Ambito nr. 4 secondo le necessità richieste e senza alcuna soluzione di continuità, mantenendo lo stato occupazionale esistente in quel momento;
3. a rinunciare alle spese processuali liquidate;
che da parte sua, il Comune di Mesagne si impegnava, previa rinuncia ad interporre opposizione avverso il decreto ingiuntivo di che trattasi, a ripianare la situazione debitoria, così come riportata nell’ingiunzione notificata, mediante il pagamento delle seguenti somme:
a) € 150.000,00 entro 10 giorni dalla sottoscrizione della transazione;
b) una somma pari al 60% dei finanziamenti erogati dalla Regione Puglia, per i servizi in questione, che sarebbero stati liquidati entro la fine del 2015 e, in ogni caso, al momento della effettiva liquidazione;
c) il saldo restante, compresi interessi, entro e non oltre il 31 marzo 2016;
che, peraltro, con lo stesso provvedimento giuntale si impegnava a «richiedere quanto dovuto dagli enti preposti, Regione, Provincia e Comuni dell’Ambito di Zona n.4 alla Coop. Soc. “San Bernardo Onlus a r. l.”»;
che con il richiamato atto transattivo si prevedeva espressamente che «…il mancato adempimento…da parte del Comune comporterà l’immediata risoluzione dell’intervenuto accordo»;
tutto ciò premesso, i sottoscritti consiglieri
INTERROGANO
il Sindaco per sapere:
se è stato regolarmente e del tutto adempiuto quanto espressamente previsto nell’atto di transazione allegato alla delibera di G.M. nr. 338 del 13.11.2015 ed in caso negativo quali sono gli intendimenti in merito da parte del sindaco e della giunta comunale per farvi fronte;
in caso positivo, in quali date sono stati corrisposti i relativi importi e su quali capitoli del bilancio 2015 e 2016 sono state imputate le somme corrisposte;
se i servizi forniti dalla Soc. Coop. “S. Beranrdo Onlus a r.l.” in proprio e nella qualità, sono stati regolarmente resi su tutti i territori dell’Ambito nr. 4 senza alcuna soluzione di continuità e se la stessa ha mantenuto lo stato occupazionale esistente al momento della intervenuta transazione;
se è stato richiesto, ed eventualmente con quali atti, «quanto dovuto dagli enti preposti Regione, Provincia e Comuni dell’Ambito di Zona n. 4 alla Coop. Soc. “S. Bernardo Onlus a r.l.”» in proprio e quale capofila della sopra indicata ATI»;
se ed eventualmente quali somme ed in quali date hanno corrisposto i Comuni dell’Ambito di Zona n. 4 in relazione alla debitoria oggetto del decreto ingiuntivo notificato al Comune di Mesagne il 2.10.2015.
Distinti saluti.
I Consiglieri comunali
Francesco Mingolla
Fernando Orsini
Alessandro Pastore
Rosanna Saracino