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Dal riformismo carolino alle riforme di età napoleonica

da Cosimo Saracino
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Il riformista è ben consapevole di essere costantemente deriso da chi prospetta future palingenesi,soprattutto per il fatto che queste sono vaghe, dai contorni indefiniti e si riassumono, generalmente, in una formula che non si sa bene cosa voglia dire, ma che ha il pregio di un magico effetto di richiamo

Federico Caffè (1914 – 1987)

Per iniziativa della Presidenza della Deputazione lucana, alla quale hanno aderito Marche, Puglia, Calabria e Abruzzo, la Commissione dellaGiuntaCentrale per gli Studi Storiciha approvato il progetto di ricerca “Tra riformismo carolino e riforme di età napoleonica”, inteso come prosecuzione del precedente su “Tra Napoli e le province. La stretta via del riformismo. Il Mezzogiorno d’Italia nell’età di Carlo III” (Sessione di Brindisi, 15 dicembre 2017). Si tratta di un impegno organizzativo e culturale da sviluppare nell’arco di tre anni nel cui ambito si colloca il seminario di studi “Dal riformismo carolino alle riforme di età napoleonica. La Terra di Brindisi fra XIX e XX secolo”.

L’azione riformatrice in Terra di Brindisi, come nel resto della Puglia e del regno di Napoli, fu inaugurata dal re Carlo III di Borbone, preoccupato per le condizioni arretratezza di vaste aree del Mezzogiorno. Le devastazioni provocate dalle guerre di successione, unite alle necessità finanziarie della monarchia, avevano gettato la popolazione di Terra di Brindisi, sia nelle campagne che nelle città, in una situazione di grave crisi economica. In questo clima difficile, qualsiasi progetto di riorganizzazione e razionalizzazione dell’amministrazione risultò per anni di difficile attuazione. Basti ricordare, a titolo di esempio, il più ambizioso progetto intrapreso dalla monarchia borbonica ovvero quello di un nuovo catasto capace di censire con precisione le proprietà fondiarie. Ostacolavano l’azione del governo centrale l’ampia autonomia decisionale di cui godevano i parlamenti cittadini e il rispetto dei privilegi della nobiltà e del clero. Solo tenendo conto di queste resistenze di base si può comprendere la radicalità e l’importanza del nuovo riformismo che caratterizzerà la seconda metà del secolo del XVIII secolo, movimento di innovazione che sarà promosso da Napoli ma che troverà favorevole accoglienza in una nuova generazione di intellettuali.

PROGRAMMA

Giovanni Membola

Brigata Amatori Storia e Arte, Brindisi

Giovan Battista De Cesare, Francesco Boccheciampe e la farsa del principe ereditario

Ilaria Pecoraro

Società di Storia Patria per la Puglia

Renovatio urbisin Ostuni: dal progetto della terza cinta muraria aragonese agli sventramenti ottocenteschi

Gianfranco Perri

Brigata Amatori Storia e Arte, Brindisi

Al centro di un conflitto. Brindisi dal 1799 al 1801

Maria   A. Ventricelli  

Direttrice dell’Archivio di Stato di Brindisi

Le fonti documentarie dei periodi carolino e napoleonico conservate nell’Archivio di Stato di Brindisi

Antonio Mario Caputo

Società di Storia Patria per la Puglia

Teodoro Monticelli (1759- 1845) e la Società Patriottica Napoletana

Giuseppe Maddalena Capiferro

Società di Storia Patria per la Puglia

La prigionia in Brindisi del generale Alexandre Dumas

Giuseppe Marella

Società di Storia Patria per la Puglia

La città di Brindisi fra XVIII e XIX secolo nelle relazioni di viaggio delGrand Tour

Giacomo Carito

Società di Storia Patria per la Puglia

Dinamiche del riformismo in periferia. Il caso di Brindisi.

Coordina e introduce i lavori

Domenico Urgesi

Società di Storia Patria per la Puglia

La sezione di Brindisi offrirà un proprio contributo alla sessione nazionale di Potenza attraverso i seguenti apporti di studio:

Ettore Catalano

Professore Onorario. Università del Salento

Francesco Milizia e il suo Trattato completo, formale e materiale del Teatro del 1771

Teodoro De Giorgio

Università del Salento

«Istillare a tutta la nazione il buon gusto»: il valore civile della bellezza nel “Dell’arte di vedere nelle belle arti del disegno” di Francesco Milizia

Benedetto Ligorio

Università La Sapienza, Roma

La diaspora degli ebrei pugliesi nel Mediterraneo

Organizzazione:

Società di Storia Patria per la Puglia. Sezione di Brindisi

History Digital Library,Brindisi

Adesioni:

In_Chiostri, Brindisi

AssociazioneVola Alto, Brindisi

Medieval Fest, Brindisi

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