“Buongiorno Maria, sono Papa Francesco”. Semplicemente così, come se fosse un vecchio amico di famiglia. Oggi ancora una volta il Pontefice ha voluto dimostrare la sua vicinanza ad una famiglia mesagnese colpita da un lutto e con una grande speranza nel cuore. Papa Francesco ha telefonato a casa del giovane diacono Renato Maizza impegnato nel suo servizio pastorale in Argentina, nella diocesi di Merlo-Moreno, e che il prossimo 3 agosto sarà ordinato sacerdote. Il Papa aveva già composto un numero di telefono di Mesagne l’ultimo giorno del 2018 quando chiamò la famiglia Landolfa-Dellegrottaglie. Questa mattina ha indirizzato le sue parole di conforto a mamma Maria che appena un mese fa ha perso il marito, Cosimo Maizza all’età di 60 anni. Era da poco trascorso mezzogiorno e il telefono cellulare di Maria ha squillato. Sul display un numero anonimo, ma dall’altro capo del telefono c’era la persona più conosciuta al mondo.
“Ma dai è uno scherzo” ha risposto immediatamente Maria. Il Papa però ha insistito con la sua voce dolce e decisa: “Sono proprio io, Papa Francesco. Ti chiamo perché domani è l’anniversario della dipartita di Cosimo. Renato mi ha avvisato, giunga il saluto anche a tuo figlio Gianluca ”. Renato aveva fatto giungere al Pontefice una lettera con la storia degli ultimi mesi. Papà Cosimo che si reca in Argentina per assistere all’ordinazione diaconale di Renato, sosta un paio di mesi in mezzo ai bambini di strada, si fa apprezzare ed amare da tutti. Poi ritorna a Mesagne e nel giro di qualche settimana arriva la notizia di una emorragia interna che lo fa andare in coma. Renato immediatamente prende l’aereo e spera di riabbracciarlo ancora una volta. Arrivato a Brindisi ha il tempo per stare con lui e di condividere l’ultimo bacio, prima che il Signore lo chiamasse a sé. Affianco a papà Cosimo la moglie Maria e il figlio Gianluca. Negli ultimi giorni prima di Pasqua un intervento chirurgico a Renato e la notizia della prossima ordinazione sacerdotale in Argentina.
Tutte informazioni che hanno convinto Papa Francesco a telefonare a mamma Maria per dargli conforto e assicurare a lei la preghiera del Papa. “Sono stati dei minuti di conversazione intensi e bellissimi – dice visibilmente emozionata Maria -. Ancora mi stanno tremando le gambe per l’emozione. Papa Francesco mi ha chiesto di pregare per lui, come fa sempre. La sua voce dolce e sicura mi ha dato tanto coraggio”. Una telefonata che, in momento di tanto dolore, ha dato la giusta forza per andare avanti. Grazie Papa Francesco. Cosimo Saracino