Sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza i tre incendiari che hanno appiccato il fuoco nella hall del centro Apulia Diagnostic, che inaugura proprio questo pomeriggio: è caccia agli autori dell’atto intimidatorio.
«Voi ci distruggerete una chiesa…e noi ricostruiremo una cattedrale!» è il messaggio lanciato su Facebook dall’amministratore delegato di Apulia Diagnostic, dr Stefano L. Giaffreda, dopo esser stato in Commissariato e aver depositato la denuncia contro ignoti, relativa all’atto intimidatorio verificatosi ieri notte, tra le 2 e le 3, nel suo nuovo laboratorio che sarà inaugurato e aperto al pubblico dalle 15 di questo sabato.
I poliziotti del locale commissariato, guidati dal vice questore Rosalba Cotardo, indagano per cercare di risalire agli autori dell’incendio doloso che nella notte tra il venerdì e il sabato, ha distrutto la hall, l’ingresso e gli arredi della struttura di via Brindisi, alle porte di Mesagne. Sul posto, anche gli esperti della Scientifica di Brindisi per i rilievi del caso, e i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi che hanno domato le fiamme divampate fino al primo piano e annerito le pareti, appiccate dagli incendiari al bancone della reception, unica struttura in legno del centro. Fabiana Agnello
