La sconcertante notizia del vile attentato che questa notte è stato consumato ai danni di Apulia Diagnostic, che proprio oggi è stata, con un importante atto di coraggio, inaugurata nonostante tutto, non può lasciarci indifferenti. Al contrario ci deve far riflettere e mobilitare sui rischi che la nostra bella cittadina corre, ancora oggi, nonostante la sua ricca e fiera storia recente di riscatto ed emancipazione dal fenomeno mafioso. Numerose sono state, in queste ore, le manifestazioni di solidarietà giunte da più parti, che non possono che farci ben sperare. Siamo però convinti che questo episodio non debba essere dimenticato né che il nostro dissenso possa fermarsi a un comunicato stampa, che pure serve ma che purtroppo lascia il tempo che trova. Pertanto, troviamo che sia urgente bloccare l’insorgere di qualsiasi forma di mafia con lo strumento più efficace e più forte che possediamo: l’unione civile, la manifestazione pubblica di dissenso, il coraggio di scendere in piazza e dire, TUTTI insieme, con convinzione, che non vogliamo che Mesagne torni a vivere quei tempi bui che neanche vogliamo ricordare.
Ci facciamo quindi promotori di una manifestazione civica, aperta a tutti, senza colori né fazioni, nella quale possano riconoscersi tutti gli uomini di buona volontà che non hanno paura di dire NO alla criminalità.
Diteci voi il giorno, l’ora, il posto: noi saremo al fianco di chi, insieme, ha deciso di fare la differenza, di stroncare sul nascere ogni possibile recrudescenza, per scrivere TUTTI insieme una nuova pagina, che sarà ricordata insieme alle altre che hanno fatto di Mesagne una cittadina orgogliosamente libera.