La triste pagina di cronaca vissuta dalla mia città nelle scorse ore apre una ferita che occorre tempestivamente rimarginare. Per questo, da parlamentare della Repubblica e soprattutto da cittadino mesagnese condivido e sottoscrivo l’appello lanciato da una delle Forze politiche locali per una “unione civile”, una manifestazione civica, aperta a tutti, senza colori né fazioni. Una manifestazione pubblica di dissenso, è dato apprendere dall’invito rivolto alla cittadinanza: con “…il coraggio di scendere in piazza e dire, TUTTI insieme, con convinzione, che non vogliamo che Mesagne torni a vivere quei tempi bui che neanche vogliamo ricordare”.
Spero che l’evento trovi ampio riscontro e rappresenti solo l’inizio di un percorso condiviso tra più istituzioni, per accompagnare ed educare le nuove generazioni alla legalità e alla cittadinanza attiva, offrendo opportunità concrete di cambiamento, attraverso la conoscenza del territorio in cui viviamo e delle sue dinamiche sociali, culturali ed economiche, stimolando ad essere agenti di cambiamento e diffusione di legalità e coscienza civile. Bisogna cominciare dal diffondere regole del vivere comune e principi etici condivisi, stimolando i più giovani a comprendere il nesso tra diritti e doveri, affinché possano contribuire ad una società più giusta, divenendo punti di riferimento per la lotta alla criminalità organizzata e per il sano sviluppo del proprio territorio. Una bella pagina di storia per la nostra Mesagne, io ho dato la mia adesione… tu?