COMUNICATO STAMPA CANDIDATO INSINTONIA: “Nell’anniversario della dipartita del Sindaco Galantuomo, Enzo Incalza, che ricordiamo con affetto ed amicizia, è opportuno rammentare ad ognuno di noi che lo stesso ebbe modo nell’anno 2007, assieme al sottoscritto nel ruolo di V. Sindaco, di sperimentare l’esperienza politica dell’”anatra zoppa”.
Questa situazione, con l’attuale legge elettorale per i comuni, può verificarsi nel caso in cui un gruppo di liste collegate al primo turno ottenga almeno il 50% +1 dei voti validi, mentre la maggioranza dei voti per il candidato a sindaco vada, al secondo turno di ballottaggio, ad un sindaco sostenuto da un altro gruppo di liste. Dopo la caduta del primo Governo Incalza, Mesagne dovette attendere un anno, e cioè il 2008, prima di avere il secondo Governo Incalza. Ciò determinò stallo ed instabilità a danno dei cittadini e della Città di Mesagne. Oggi la coalizione guidata dal candidato Sindaco Toni Matarrelli ha una maggioranza in Consiglio del 52,90% con ben nove consiglieri contro i quattro consiglieri del candidato Sindaco Rosanna Saracino, che rappresentano solo il 26,03%. Il buon senso e la saggezza dei mesagnesi, di fronte a queste percentuali ed alla possibilità di un governo stabile con Toni Matarrelli, sa che un’eventuale differente governo determinerebbe l’”anatra zoppa”, assolutamente dannosa per la nostra città, così come è accaduto all’epoca dell’amato Sindaco Galantuomo”. Aldo Vangi.