Esiste una grande verità nel mondo. Ce l’ha fatto sapere Paulo Coelho nel suo libro L’Alchimista: “Quando tu desideri qualcosa, tutto l’Universo cospira affinché tu realizzi il tuo desiderio”. Una consapevolezza che “Nonna Tetta” ha sperimentato nella sua vita. Lei ha atteso 50 anni prima di ritrovare un nipote di cui aveva perso le tracce. Eppure alla veneranda età di 92 anni il suo sogno si è realizzato. Antonietta Cavallo vive a Mesagne con il resto della famiglia Gigliola. Il nipote, invece, si chiama Antonio Passaro, 70 anni, e vive a Pisa dove ha studiato all’università e dove ha intrapreso la carriera militare. Adesso è un colonnello collocato in pensione da circa 5 anni. Per diverse ragioni avevano perso i contatti e zia e nipote non si erano più trovati. Dopo più di cinquant’anni finalmente il desiderio di nonna Tetta si è realizzato. È stato proprio Antonio, con la moglie Giovanna, a venire a trovare la zia a Mesagne. Nonna Tetta aveva serbato per anni un compito importante che voleva attuare. Aveva custodito gelosamente un documento che doveva consegnare nelle mani del nipote. Era un documento risalente alla seconda Guerra Mondiale ed appartenuto al papà di Antonio. Un telegramma in cui si attestava che era stato fatto prigioniero in Sudafrica. Un incontro molto emozionante vissuto con grande pathos dall’intera famiglia Gigliola. Finalmente la vita ha realizzato il desiderio di Nonna Tetta, donna forte, tenace e con un grande senso di altruismo