Con il motto “Giocare insieme per capire e non farsi influenzare dai preconcetti” il Clan dei Girasoli, del gruppo AGESCI Mesagne 1, è pronto a partire per la Route Estiva in Albania. Era il 1992 quando “Terra delle Aquile” è stata visitata per la prima volta dal vecchio Clan delle Ginestre (Mesagne 1), 27 anni or sono, esattamente un anno dopo il grande sbarco di persone albanesi sulle coste pugliesi.
Durante il campo, che si svolgerà a Lushnjë, circa 70 chilometri da Tirana, dal 26 Luglio al 4 Agosto, i ragazzi avranno la possibilità di incontrare le autorità locali, vivere momenti di servizio con i giovani del luogo e conoscere confessioni religiose diverse da quella Cattolica presenti nella realtà albanese. I ragazzi confidano in una crescita personale e di gruppo, che porti ad una maggiore consapevolezza della propria terra e delle varie influenze che l’hanno “contaminata”.
La scelta di questo luogo è data dalla necessità di ripercorrere le dinamiche migratorie che portarono più di ventimila persone (uomini, donne e bambini) a intraprendere un pericoloso viaggio attraverso l’Adriatico. Per i ragazzi, adolescenti tra i 16 e i 20 anni, si tratterà non solo di un modo per ricostruire la nostra storia nazionale, in particolare regionale, ma anche un utile modo per comprendere al meglio le vicende politiche degli ultimi tempi che non sembrano così diverse da quelle di quasi 30 anni fa. Tutto questo avverrà grazie al “progetto Albania”, organizzato dall’AGESCI, che si occupa da molti anni di avvicinare i giovani albanesi allo scautismo, con la speranza che esso possa essere d’aiuto per la ricostruzione del paese e di un futuro florido.
Auguriamo ai ragazzi e alle ragazze di Mesagne che questa sera (25 luglio) partiranno alla volta dell’Albania. Rruge te mbare, “Buona strada” in lingua albanese.