Ancora una fumata nera dal fronte iscrizione della squadra al campionato di Eccellenza. La situazione è ancora ai nastri di partenza: il presidente Todisco che chiede un aiuto agli imprenditori locali per affrontare l’attività sportiva annuale e l’Amministrazione comunale che sta cercando di coinvolgere le imprese in un nuovo progetto. Fermo restando che la Federazione, grazie ai buoni auspici di Todisco, ha lasciato ancora qualche giorno di tempo per il versamernto della quota stabilita per l’iscrizione, adesso bisogna andare sul concreto capire chi sono gli investitori e sedersi attorno ad un tavolo. La richiesta che arriva da più parti ai pubblici amministratori è quella di ripartire con una nuova compagine societaria in cui Todisco non abbia più il ruolo di presidente, ma di semplice supporter. Dall’altra parte ‘Maradona’ ha già detto si a questa possibilità lasciando a Mesagne il titolo e consegnando lo scettro della dirigenza. Allora che si sta aspettando? Perchè non si arriva subito ad un accordo? In questa situazione QuiMesagne che da qualche anno sostiene la squadra del Mesagne calcio invita Todisco, l’assessore D’Ancona e i probabili partner ad un incontro immediato per capire progetti e sviluppo. I giorni passano e bisogna prendere una decisione. Intanto l’assessore allo sport ha diramato un comunicato stampa in cui si appella agli imprenditori locali e fa intendere una possibile soluzione dell’impasse.
D’ancona scrive: “Ho chiesto ed incontrato il presidente Todisco per capire bene la situazione della società Mesagne Calcio, rispetto soprattutto all’iscrizione al campionato di Eccellenza 2019-2020. Dai media avevo letto di una ipotetica cessione del titolo a probabili investitori che lo avrebbero spostato in altre città. Dall’incontro ne è venuta fuori una situazione abbastanza chiara. Il Mesagne calcio ha bisogno di nuove energie, fisiche, mentali e soprattutto economiche. Todisco non abbandona il campo ma cerca compagni di squadra pronti ad iniziare una nuova avventura, con i vecchi assetti societari azzerati. L’idea che più è sembrata verosimile, per lasciare a Mesagne un pezzo importante della sua storia, anche in virtù dei tantissimi appassionati di calcio, è quella di azzerare le posizioni esistenti, mettere nelle mani del Sindaco, e quindi della città, il titolo della squadra, e offrire una nuova opportunità a chi ama il calcio e vuole investire, sotto forma di impresa sana, ed a chi si sente di dover manifestare la propria “mesagnesità” partecipando attivamente nella realizzazione di questa nuova esperienza/impresa.
Sulla base di questi punti di partenza, mi sento di dover fare appello a tutte le forze economiche di questa città, chiedendogli di farsi avanti e confrontarsi su quanto può essere fatto insieme.
La continuazione di una idea, ora, sta nelle mani della città, unico handicap è che bisogna fare in fretta perché il campionato è alle porte.