I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno tratto in stato di arresto in flagranza di reato di evasione dalla detenzione domiciliare GALLONE Arcangelo, classe 1973 del luogo. L’uomo a seguito di un controllo, è stato sorpreso all’interno di altro appartamento adiacente a quello del luogo di espiazione e pertanto tratto in arresto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato posto agli arresti domiciliari. Il Gallone si trova sottoposto in regime di detenzione domiciliare poiché dal luglio 2018 sta espiando la pena di anni 2 di reclusione, per i reati di violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e violazione alla Sorveglianza Speciale di P.S. cui è stato sottoposto. Il reato di violenza o minaccia lo ha commesso l’8 ottobre del 2008, nella circostanza l’arrestato constatando che una pattuglia dei Carabinieri si era recata presso la sua abitazione per la notifica di un provvedimento, apriva l’uscio di casa e iniziava a spintonare i militari dileguandosi successivamente per le campagne. Faceva così perdere le proprie tracce e vane risultavano le ricerche effettuate al fine di rintracciarlo. Nella tarda serata presso la Stazione Carabinieri di Latiano, giungeva telefonata da parte di personale della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Taranto, con la quale veniva rappresentato che il Gallone si era spontaneamente presentato presso quell’istituto di pena. Gli altri reati commessi nel settembre 2011 e nel dicembre 2012, riguardano la violazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale perché controllato nel dicembre 2009, veniva sorpreso nella mattinata all’interno di un circolo privato di Latiano senza la carta precettiva violando le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione. Così come anche nelle altre due circostanze il 14 e il 24 agosto 2011, veniva sorpreso all’interno di un bar in compagnia di soggetti pregiudicati.