La mattina di Sabato, 31 Agosto 2019 sarà dedicata ai MODERNI EROI del PIANETA SALUTE, cioè ai giovani che si mettono alla prova (60 domande a cui rispondere in 100 minuti) in vista degli imminenti TEST di ACCESSO ai Corsi di Laurea in Medicina, Professioni Sanitarie ed Area Biomedica, che il MIUR ha fissato in tutta Italia nei primi giorni di settembre in varie sedi universitarie.
Nel Monastero del 3° Millennio, ISBEM e COMEPER ospiteranno fino a 100 diplomati, iscritti al V anno o già universitari che intendono valutarsi con i TEST, spesso vissuti come un ostacolo al desiderio di occuparsi del Pianeta Salute, con serietà ed entusiasmo. Superato il test in una delle università, questi giovani affronteranno la triade Ricerca, Formazione e Assistenza, cioè saranno gli attori di un meccanismo che consentirà di restituire alla comunità, fra qualche anno, le competenze acquisite con lo studio ed il lavoro.
Costruirsi una scala di valori, cercare i buoni esempi e le buone pratiche, mettere il proprio saper fare a servizio di tutti, conoscere i processi del mondo del lavoro, alimentare il progresso sostenibile, arricchire la speranza di vita è quel che serve se ci si occupa di Salute. Per operare bene in tale settore, bisogna espandere la propria cultura e apprendere i metodi del mondo medico-scientifico, per cui ISBEM e COMEPER incoraggiano i giovani a formarsi in un contesto multi-disciplinare, che devono frequentare perché è l’unico che, a valle di sacrifici costanti, consente di creare un futuro di soddisfazioni per sé e per gli altri. Le competenze, le innovazioni mediche e chirurgiche, biotecnologiche, sociali e bioetiche sono gli strumenti che permettono di erogare servizi di qualità di cui il Mezzogiorno ha grande bisogno.
Ci sono vari modi per supportare i giovani nel Pianeta Salute e il 5×1000 è uno fra tanti. Comunque piccolo, il contributo dei Cittadini aiuta i giovani a intraprendere la loro missione di vita che porterà benefici a tutti. La Puglia ne ha davvero un gran bisogno, per cui va applicato il Paradigma del Dono: io do a te perché tu possa, a tua volta, dare di più agli altri. E il miglior antidoto per contrastare un fenomeno drammatico quale quello che ha visto la Puglia negli ultimi 15 anni perdere 216.000 giovani laureati. Cos’altro aspettarsi?