Dopo le segnalazioni evidenziate qquesta mattina nella nostra rubrica Ufficio Reclami, interviene l’avvocato Maria Teresa Saracino, assessore all’ambiente. In una nota chiarisce: “La raccolta dei rifiuti richiede dei passaggi che non è sempre agevole spiegare in modo veloce, come i social spesso impongono. Premesso che l’attuale Amministrazione continua a mettere in campo ogni azione utile per contrastare l’illegale abbandono dei rifiuti, in risposta all’aumento esponenziale registrato nel territorio urbano ed extraurbano, è importante chiarire che i rifiuti non sono tutti uguali e, di conseguenza, la raccolta non può avvenire per tutte le tipologie con le stesse modalità, con gli stessi costi e attraverso la stessa ditta. Decine le segnalazioni che giungono ogni giorno alla sottoscritta e agli Uffici: vengono prese in esame tutte e si verifica se rientrino nelle competenze dell’appaltatore; se così non è, si individua la ditta che possiede le caratteristiche per intervenire; quindi si procede ad ordinare il lavoro e infine è possibile intervenire con lo smaltimento. Una serie di passaggi che per i rifiuti speciali richiedono almeno 48 ore di tempo.
Mi preme, in ultimo, chiarire la questione “buste per l’organico” che risulterebbero piccole e perciò inadeguate. I sacchetti in questione devono essere in materiale biodegradabile e compostabile conforme alla norma EN UNI 13432, misura 42×42 da aperti: una busta deve contenere piccole quantità di rifiuti organici e durare 48 ore. Questo secondo le leggi in materia”.
