Il consulente politico Marco Calò inserviene per spiegare il progetto di risistemazione della biblioteca comunale: “In relazione alla preoccupazione per il destino e la prossima destinazione della Biblioteca comunale – va subito precisato che essa conserverà la propria funzione e il proprio patrimonio librario. Questo sarà preservato, implementato e ne sarà incentivata la fruizione. Il progetto candidato e finanziato nell’ambito del Bando Regionale “Community Library”, durante la consiliatura Molfetta, prevede un’ integrazione delle attività; a titolo esemplificativo: un aumento dei servizi e degli spazi dedicati alla letteratura dell’infanzia, un’implementazione del patrimonio librario, la predisposizione di una sala letture e una sala studio, una serie di attività di animazione che si aggiungeranno ai servizi ordinari gestiti dal personale comunale. L’obiettivo che ha guidato la recente progettazione è stato quello di una ulteriore e più efficace “apertura” del luogo che da anni rappresenta un punto di riferimento per tanti studenti e studiosi, soprattutto di divulgazione del sapere per l’intera comunità. Continuerà ad esserlo. L’identità della Biblioteca sarà tutelata e arricchita; di questa autentica “Casa del Sapere” saranno meglio esplicitate le potenzialità: nulla di quanto previsto con cura e studio può essere svilito prima di essere posto in essere”.