Nascondeva la droga nella camera da letto occultata in un recipiente rosso utilizzato per la raccolta delle olive. Invece del frutto dell’olivo nella tanica si trovava marijuana. Per questo il 51enne Luigi Calia, già noto alle forze dell’ordine, è finito nel carcere di Brindisi.
L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: i carabinieri della stazione di Mesagne, coadiuvati dai colleghi del Nucleo cinofili di Modugno, hanno trovato nella sua camera 180 grammi di marijuana nonché un bilancino di precisione, 50 bustine contenenti la stessa sostanza pronte per essere immesse sul mercato dello spaccio, e vario materiale utilizzato per il confezionamento.
I militari hanno svolto una breve ma proficua attività info investigativa, a seguito della quale hanno concentrato le loro attenzioni sull’uomo, già da tempo ritenuto coinvolto in reati di droga.
La perquisizione effettuata nell’abitazione dell’uomo, poi, ha fugato ogni dubbio grazie al fiuto del pastore tedesco “Quentin” che, accuratamente nascosta nel recipiente delle olive nella camera da letto, ha consentito ai militari di trovare la sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito Luigi Calia è stato condotto nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’autorità giudiziaria.