Aeroporti di Puglia comunica che nel mese di ottobre i passeggeri in arrivo e in partenza dal Karol Wojtyla e dall’Aeroporto del Salento sono stati 748.152, in crescita del +7,6% rispetto allo scorso anno. Conferme positive per il traffico di linea internazionale che, con oltre 290 mila passeggeri, registra un incremento del +15% rispetto al 2018. In dettaglio i passeggeri di linea internazionale sono stati 220mila su Bari (+15,1%) e 70mila circa (+14,8%) su Brindisi.
“Il dato di ottobre da un lato consolida il trend di crescita del traffico passeggeri, dall’altro fornisce una chiara chiave di lettura di quanto sino ad ora realizzato per favorire la destagionalizzazione dell’offerta turistica sui mercati internazionali” commenta il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti.
“Siamo in presenza di risultati eccellenti, considerato il particolare periodo dell’anno e il fatto che il mese di ottobre sia stato segnato da una serie di scioperi del trasporto aereo che, inevitabilmente, hanno condizionato il dato finale. Tutto ciò ci porta a pensare che nel 2019 si possa migliorare ulteriormente quanto già di ottenuto, per crescita del traffico e potenziamento del network, negli ultimi anni. Alla base di ciò il crescente interesse dei vettori, come dimostrano i nuovi voli già annunciati per la Summer 2020, e il sostegno alle nostre politiche di sviluppo assicurato dalla Regione Puglia, dal suo Dipartimento al Turismo e dalle Agenzie di Promozione turistica”. Precisa Tiziano Onesti.
Su base annua, tra il Karol Wojtyla e l’Aeroporto del Salento, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 7.077.216, in crescita del +10% rispetto allo stesso periodo del 2018. Eccellenti risultati per la linea internazionale con circa 2,8 milioni di passeggeri, +18,9% rispetto al progressivo del 2018: di questi 648mila su Brindisi (+17,9%) e 2.143.000 (+ 19%) su Bari. “Guardiamo avanti con ottimismo – conclude il presidente di Aeroporti di Puglia – consapevoli del prestigio che la rete aeroportuale pugliese ha saputo conquistarsi, anche in forza della sua capacità di coinvolgere tutti gli stakeholder”.