“Piccola storia di un cantastorie” è il titolo dello spettacolo che la Fondazione Anna Milanese presenta giovedì 12 Dicembre al Teatro Comunale di Mesagne con inizio alle 19.30. Portato in scena dall’Associazione Culturale Teatrale AttoTerzo insieme alle educatrici e agli ospiti delle RSSA Villa Bianca e Casa Melissa, con la regia di Tony Bottazzo, “Piccola storia di un cantastorie” è il racconto della vita di un cantante e attore, messo in scena attraverso le canzoni e i personaggi da lui interpretati nel corso degli anni.
Il percorso personale del cantastorie diventa quindi viatico per rilanciare i progetti di solidarietà che la Fondazione sta concretizzando in Etiopia ed Eritrea. Si tratta di azioni di carità che sono coordinate in quelle terre dalle missioni dei padri cistercensi, di cui fa parte il vicino monastero di Santa Maria di Cotrino a Latiano, in provincia di Brindisi.
Nel villaggio di Halay, ad esempio, la Fondazione è impegnata in diverse iniziative solidali che hanno l’obiettivo di aiutare concretamente gli uomini, le donne e i bambini che vivono nel Corno d’Africa donando loro una speranza. Tra i progetti in programma: rifornire la scuola elementare di tutto il materiale didattico necessario per l’intero anno scolastico; realizzare un pozzo per portare acqua nel villaggio; acquistare un fuoristrada per accompagnare malati e partorienti all’ospedale più vicino; attrezzare nel villaggio un ambulatorio di prima necessità.
La rappresentazione si snoda negli anni in cui l’artista ha vissuto tra i legni del palcoscenico, le pedane di un’audizione, gli anfiteatri di cemento gremiti di turisti e bambini affamati di emozioni. “Piccola storia di un cantastorie” è un viaggio nel mondo della famiglia e delle mille difficoltà incontrate dall’attore, raccontate naturalmente in modo fantastico ed emozionante dagli ospiti delle due residenze sociosanitarie di Mesagne.
Tra i vari compagni di questo viaggio si riconosceranno i personaggi tratti dalle opere amate dal grande pubblico: da Pinocchio a Romeo e Giulietta, da L’Odissea a I dieci comandamenti fino ad arrivare a I promessi sposi e a Notre Dame de Paris. Anima vagante e angelo custode, la voce di un bambino speciale (il piccolo Samuele Longo) accompagnerà gli spettatori in questo lungo e suggestivo percorso. Forse la stessa voce che dentro ciascuno di noi, tra finzione e realtà, sussurra e grida di tanto in tanto la forza della verità e quella dell’immaginazione. La Direzione musicale dello spettacolo è affidata a Francesco Colelli, con coreografie di Roberta Pronat, Mariapaola Sistilli e Valentina Graziano.