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Dopo l’entusiasmante vittoria ottenuta in casa della Dinamo Brindisi, la New Virtus Mesagne si prepara ad accogliere tra le mura amiche la Diamond Foggia, ostica formazione del tavoliere che occupa la stessa posizione in classifica dei gialloblu, con 8 punti frutto di 4 vittorie e 6 sconfitte. Sarà una partita tra due mine vaganti, come è stata definita da coach Bray nell’intervista che troverete in esclusiva sul numero 2 de “Il virtussino”, gratuitame nte in edicola da venerdì. Questa settimana abbiamo raggiunto Francesco Tortorella, giovane promessa gialloblu che si sta ritagliando un posto sempre più importante in prima squadra.
– Cosa significa, per chi è giovane come te, misurarsi ogni giorno con giocatori di esperienza in un campionato così impegnativo?
° Far parte di questo gruppo, ad oggi, per me è una grande soddisfazione, considerando che ho vissuto tutte le imprese cestistiche e i sacrifici che questa società ha compiuto per permettere alla squadra di fare un così grande salto di categoria. Quest’anno lo sto vivendo con grandi stimoli, perché ogni singolo compagno mi trasmette qualcosa di diverso, spingendomi a migliorare. Il campionato non è facile, quindi sta a me dare il massimo ed impegnarmi fin dagli allenamenti, come faccio sempre.
° Far parte di questo gruppo, ad oggi, per me è una grande soddisfazione, considerando che ho vissuto tutte le imprese cestistiche e i sacrifici che questa società ha compiuto per permettere alla squadra di fare un così grande salto di categoria. Quest’anno lo sto vivendo con grandi stimoli, perché ogni singolo compagno mi trasmette qualcosa di diverso, spingendomi a migliorare. Il campionato non è facile, quindi sta a me dare il massimo ed impegnarmi fin dagli allenamenti, come faccio sempre.
– Dove può arrivare la new Virtus?
° Questa squadra si può togliere grandi soddisfazioni, c’è ancora tanto da lavorare, ma siamo sicuramente sulla strada giusta. Una cosa fondamentale è non accontentarsi mai, ma cercare sempre di migliorarsi.
° Questa squadra si può togliere grandi soddisfazioni, c’è ancora tanto da lavorare, ma siamo sicuramente sulla strada giusta. Una cosa fondamentale è non accontentarsi mai, ma cercare sempre di migliorarsi.
– Qual è stata la chiave di questa rinascita?
° Sarebbe scontato dire che la svolta è arrivata con coach Bray, ma è così. Ci ha fatto prendere consapevolezza dei nostri mezzi, delle nostre capacità, ha portato tanta energia e ci ha fatto capire che nulla è impossibile, perché in questo campionato tutte le squadre possono dire la loro. Anche l’arrivo di Dane Dekic ci ha aiutato molto, è la pedina mancante che ci serviva per fare un ulteriore salto di qualità.
° Sarebbe scontato dire che la svolta è arrivata con coach Bray, ma è così. Ci ha fatto prendere consapevolezza dei nostri mezzi, delle nostre capacità, ha portato tanta energia e ci ha fatto capire che nulla è impossibile, perché in questo campionato tutte le squadre possono dire la loro. Anche l’arrivo di Dane Dekic ci ha aiutato molto, è la pedina mancante che ci serviva per fare un ulteriore salto di qualità.
Tutti al Palasport, quindi, per la gara tra New Virtus Mesagne e Diamond Foggia. Fischio d’inizio alle 18.30 di domenica 15 dicembre, agli ordini dei signori Gaetano Settembre e Vito Franco, entrambi di Bari. Mauro Poci